Il Milan è atteso da un periodo tutt’altro che semplice. I tifosi possono iniziare già a preoccuparsi per quello che verrà
Ultimi tre impegni in questo 2023 per il Milan e poi sarà tempo di voltare pagina, concentrandosi sul 2024 con la speranza che possa essere un anno maggiormente ricco di soddisfazioni. Le ultime tre gare di questa annata tutt’altro che esaltante (eccetto il percorso europeo della scorsa stagione) saranno contro Monza, Salernitana e Sassuolo, tre match sicuramente da non sottovalutare ma che se giocati con la giusta attenzione possono portare tre vittorie.
Al momento la stagione del Diavolo è decisamente insufficiente e l’esclusione dagli ottavi di Champions League si è andata ad aggiungere ad un campionato al momento negativo con la vetta che dista già nove punti. La sensazione è però che il “peggio” debba ancora venire: come in ogni stagione infatti i mesi che verranno, saranno quelli più impegnativi e quelli che indirizzeranno in maniera definitiva la stagione del club.
Da febbraio in poi infatti il numero di gare aumenterà esponenzialmente e il rischio di perdere punti preziosi durante il tragitto è sempre molto alto. Soprattutto per questo motivo più di qualche tifoso vede l’Europa League principalmente come una “distrazione” dal campionato ed infatti sono in molti a pensare che tra il terzo e il quarto posto nel girone di Champions sarebbe stato meglio il quarto. L’esclusione da ogni coppa europea avrebbe, infatti, permesso ai Rossoneri di concentrarsi unicamente sul campionato.
L’appeal della Champions League è ovviamente irraggiungibile per qualunque altra competizione europea ed è anche per questo che l’Europa League viene spesso screditata e sottovalutata da alcuni club. Inoltre negli anni si è notato che tutte le squadre italiane che hanno provato ad arrivare in fondo alla competizione hanno poi perso dei punti e delle posizioni in classifica. Nell’ultimo anno infatti la Roma (arrivata in finale) è passata dal terzo posto, prima dell’inizio degli ottavi, al finale sesto a -7 dal quarto. Nell’anno precedente l’Atalanta (fermata ai quarti) è invece scivolata dal quinto posto a -1 dalla Champions all’ottavo a -11.
Nella stagione 2020/21 i Giallorossi (eliminati in semifinale) sono passati dal quarto posto al settimo posto addirittura a -16 dal quarto, mentre lo stesso Milan (fermato agli ottavi) ha perso la testa della classifica, scivolando a -12 dall’Inter campione d’Italia. Quest’anno dal 15 febbraio, quando inizierà la fase ad eliminazione diretta, al 26 maggio potrebbero essere ben 26 gli impegni tra campionato, Europa League e Coppa Italia dei Rossoneri. Senza dubbio un numero altissimo di partite che potrebbe giocare a sfavore della squadra, ma non per questo l’Europa League dovrà essere disdegnata.