Non solo Theo, Pioli pronto a sorprendere: rivoluzione in difesa

Stefano Pioli deve affrontare un’emergenza in difesa: pronta una rivoluzione per tornare competitivi in campionato ed in Europa.

La difesa del Milan è ridotta ai minimi termini. La lista degli indisponibili è lunghissima e Stefano Pioli – per salvare la panchina – deve inventarsi qualcosa pur di riuscire a rientrare in corsa per lo Scudetto. Non è certo un buon momento per i rossoneri che – a fronte di un periodo negativo sul piano fisico – devono fare i conti anche con risultati non proprio soddisfacenti.

Contro il Borussia Dortmund è arrivata la sentenza definitiva: i rossoneri, in questo momento, sono in evidente difficoltà numerica. In attacco con Giroud ancora squalificato in campionato, il baby Camarda e un Jovic non esaltante non possono tenere sulle proprie spalle il reparto offensivo.

Alla luce di ciò, l’ex allenatore della Fiorentina, vorrebbe riuscire a salvare il salvabile cercando di trovare delle soluzioni efficaci almeno in difesa. Kalulu rientrerà nel mese di marzo, Pellegrino a gennaio e Thiaw, ancora da valutare totalmente, non rientrerà prima del 2024.  Kjaer, invece, si spera di recuperarlo già a partire dalla partita contro l’Atalanta in programma il 9 dicembre alle 18 al Gewiss Stadium. Mattia Caldara, invece, è fermo ancora ai box per un’operazione alla caviglia ed il suo rientro non avverrà prima di Natale.

Pioli cerca la soluzione: nel mirino Theo e due ragazzi della primavera

L’allenatore del Milan vuole cercare una soluzione per riparare una situazione sempre più difficile. In difesa l’unico disponibile è Fikayo Tomori ed al suo fianco contro il Frosinone è probabile che scali Theo Hernandez dal ruolo di terzino sinistro a quello di centrale difensivo con l’approdo in prima squadra del terzino rossonero Davide Bartesaghi, classe 2005.

Bartesaghi possibile alternativa: Pioli cerca un centrale di difesa (ANSA) - SpazioMilan.it
Bartesaghi possibile alternativa: Pioli cerca un centrale di difesa (ANSA) – SpazioMilan.it

Ci sono, però, altre due alternative che vedono Simic, classe 2005, difensore centrale puro dotato di grande personalità: fondamentale per non spostare Theo Hernandez in un ruolo non di sua competenza.

L’ultima soluzione che Pioli può applicare alla sua squadra è l’impiego di uno tra Krunic e Pobega nel ruolo di difensore centrale. Una possibilità concreta che, però, visto il precedente del bosniaco, entrato nell’ultima gara contro il Borussia Dortmund, per sostituire l’infortunato Thiaw, non sembra poter dare la giusta sicurezza. Possibile anche se forzato causa caratteristiche fisiche, l’adattamento del capitano Davide Calabria come centrale. Un rebus tutto da risolvere che vedrà molto impegnato Pioli in attesa della sfida di questa sera.

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