Mazzata per il calciomercato. Il motivo è da ricercare nella decisione presa dal governo sul decreto crescita.
È chiaro che la fine dell’anno coincida con l’inizio del mercato invernale. Per lo meno è così per gli appassionati di calcio che seguono con animo le vicende di calciomercato, in particolare quelle della Serie A. Ora però le squadre nel nostro campionato avranno una bella gatta da pelare, soprattutto per la prossima finestra di gennaio. Infatti, come raccolto da ANSA, la proroga del decreto crescita si è arenata in giornata, per saltare definitivamente pochi minuti fa. Così le squadre mercato si troveranno a dover cambiare i propri piani, senza poter utilizzare gli sgravi fiscali per i giocatori provenienti dall’estero.
Infatti era questo l’obiettivo del decreto: fare in modo che esistessero delle agevolazioni fiscali sui giocatori che arrivano dall’estero. Il decreto faceva parte di una manovra di qualche anno fa, volta a fa confluire in Italia capitali e professionisti esteri. Però quest’anno il governo ha deciso di fare un passo oltre a questo tipo di manovra, andando a toccare anche il decreto crescita. Tuttavia c’era la speranza che per le prestazioni sportive dei professionisti il decreto rientrasse nella “Milleproroghe“, per cui alcuni di questi decreti sarebbero stati prorogati fino al termine del mese di febbraio.
La situazione di mercato per i club italiani rischia di diventare complicata. Il decreto crescita rappresentava une delle forme di sgravo fiscale più importante per le società di Serie A, che però si troveranno ora senza appigli. Facciamo chiarezza: cos’è il decreto crescita? Senza addentrarci nel politichese, il decreto permetteva, in particolare nel mondo sportivo, di avere dei vantaggi fiscali sull’acquisto di giocatori dall’estero. Tuttavia il governo attuale aveva già deciso di fare piazza pulita per ciò che riguardava la manovra di cui faceva parte il decreto.
Il club erano consapevoli di ciò e avevano chiesto una proroga, per poter utilizzare le agevolazioni fiscali fino a febbraio. In particolare ciò avrebbe permesso alle società di andare incontro ad un mercato di gennaio più semplice dal punto di vista economico, utilizzando ancora gli sgravi fiscali. Tuttavia nella giornata di oggi il decreto Milleproroghe, in cui era presenta anche il decreto crescita per gli sportivi, si è arenato. In particolare, secondo ANSA, la manovra è stata bloccata dopo un’accesa discussione nel Consiglio dei Ministri. Così ci lascia il decreto crescita: per i club italiani serve ora un modo per svoltare.
This post was last modified on 29 Dicembre 2023 - 11:03