Il particolare dato potrebbe essere la chiave di Milan-Frosinone. Pioli ha ora un’altra gatta da pelare in vista del match di San Siro.
Sabato 2 dicembre sarà teatro della sfida tra Milan e Frosinone. Un match sulla quale molti aspetti sono ancora da chiarire, a partire dal come i rossoneri riusciranno a sopraffare l’emergenza infortuni. Pioli dovrà infatti riuscire a mettere in campo il miglior undici possibile nonostante le assenze, per sopperire alla sorpresa del torneo allenata da Eusebio Di Francesco. In quella che potrebbe rappresentare la propria partita ultimatum, però, il tecnico del diavolo sarà chiamato a lavorare anche su un nuovo scenario. In esso potrebbe infatti esser contenuta la chiave di volta per il successo Milan.
San Siro “indigesto”, il Milan deve ritrovare continuità in casa
Nonostante l’emergenza infortuni e squalifiche, in molti hanno attribuito una vittoria facile al Milan contro l’insidioso Frosinone a causa della natura casalinga della sfida. Seppur sia lontano da un sold-out infatti, la cornice di San Siro rappresenta sempre un grosso scoglio da superare per le avversarie dei rossoneri nonché un fattore di spinta per i padroni di casa. Eppure, anche questo dato è venuto meno nell’attuale annata, date le eloquenti statistiche fin qui maturate dal club di Stefano Pioli. Tra campionato e Champions League infatti, sono state ben 5 le sconfitte patite dal Milan in 18 partite, con 4 di esse arrivate proprio sul terreno di gioco dal Meazza.
La prima, nonché più dura, è proprio quella per 5-1 subita nel derby per mano dell’Inter, che va contata nonostante ufficialmente si trattasse di una “trasferta”. Ad essa si aggiungono quindi i due 0-1 maturati contro Juventus ed Udinese nonché il più recente 1-3 contro il Borussia Dortmund. Un fattore abbastanza eloquente, e che determina una sorta di involuzione rossonera d’innanzi al proprio tifo. Ciò viene quindi enfatizzato anche dalle vittorie di misura centrate al Meazza contro Verona e Fiorentina, dove un diavolo irriconoscibile è riuscito a portare a casa i 3 punti nonostante numerosi errori.
Errori che, vista l’emergenza in difesa, aleggiano ad oggi sul Milan ma soprattutto sul Frosinone. La sfacciata ed avventurosa compagine gialloblu ha infatti più volte dimostrato di saper punire le certezze degli oppositori, agendo con il mantra “nulla da perdere“. In vista del match di sabato 2 dicembre, Pioli sarà dunque chiamato a lavorare anche sulle menti dei proprio calciatori. Lo scatenato pubblico di San Siro è infatti da affrontare come sprono e non come minaccia. Per trionfare senza brividi contro il Frosinone, il Milan dovrà quindi riuscire in primis a centrare tale aspetto psicologico.