Siamo arrivati alla vigilia di Atalanta-Milan, match valido per la 15esima giornata di Serie A. Ecco come Pioli ha presentato la sfida.
Dopo la vittoria casalinga contro il Frosinone tra le tante emergenze difensive, il Milan ha bisogno di trovare conferme e continuità di vittorie. Di fronte, un’Atalanta reduce dal brusco ko di Torino (3-0) e in cerca di rivalsa.
Stefano Pioli ha presentato l’incontro in conferenza stampa
Negli ultimi cinque incontri tra le due squadre, i rossoneri hanno trionfato quattro volte, pareggiandone una. Anche in questa occasione, serviranno i tre punti per restare aggrappati ad una corsa scudetto che vede Inter e Juventus staccate dalle altre.
MOMENTI DELLA STAGIONE – “Mancano ancora troppe partite per pronosticare la classifica definitiva. Bisogna cercare di vincere, e dare continuità di risultati, è il nostro grande obiettivo in questo momento. Dobbiamo arrivare nelle prime 4“.
STORICO CONTRO L’ATALANTA – “Sempre difficile contro di loro. Gasperini fa un grandissimo lavoro e son completi. Sono organizzati e intensi. Loro sono aggressivi e vedremo come schermarli. Con Gasp ci sfidiamo dalle Primavere, è un allenatore che va sempre per la sua strada“.
RENDIMENTO DE KETELAERE – “Sta giocando più avanti. Ha capito determinate situazioni di campo. Bisogna seguirlo con attenzione. Lo abbiamo osservato, poi vedremo come andrà“.
OKAFOR, KJAER E LEAO – “Picchi di intensità buoni per Leao, vediamo oggi perché sarà cruciale. Kjaer deve ritrovare condizione prima di giocare. Anche Okafor non ci sarà a Bergamo, domani sapremo quando torna“.
TRA CAMPIONATO E CHAMPIONS – “Siamo concentrati su domani. Ci sarà tempo per preparare la coppa. Bisogna esser bravi a scindere le due competizioni“.
RITORNA GIROUD – “Certi momenti passano. Abbiamo tanti impegni, ravvicinati. I recuperi sono fondamentali“.
JOVIC – “Deve essere intenso. Deve stare dentro la partita fino all’ultimo minuto. Luka deve raggiungere questo livello e solo a quel punto ci darà una grossa mano“.
EMERGENZA DIFESA – “Questa è un’opportunità per misurare la nostra duttilità. Ci uniamo nelle difficoltà e andiamo avanti. Avere un mancino come Theo in mezzo ti da anche possibilità di palleggio. Theo ha valore e convinzione di essere determinante anche in quel ruolo“.
CASO KRUNIC – “Questione di condizione, nient’altro. Ha un calo ma è normale. Non è al 100%. Deve giocare chi è in forma e ci sono altri che stanno meglio“.
PALLONE D’ORO BENNACER – “Le qualità non si discutono. Su di lui non ci sono dubbi. Se ci si pongono obiettivi così alti poi però devi proporre qualcosa di determinante nel tuo quotidiano. Ora Ismael deve ritrovare la condizione e rientrare a mettere minuti nelle gambe“.
CALCI PIAZZATI – “Ci stiamo lavorando. Sappiamo che sono situazioni difficili e dobbiamo migliorare in questo“.
SENTIMENT ALLA BATMAN – “Io come colpevole? Io capro espiatorio? Io sono l’allenatore del Milan e sono il primo responsabile. Non sono un eroe e neanche una vittima. Devo far rendere al massimo questo club“.
SITUAZIONE EUROPEA – “Il nostro calcio ha radici profonde. Possiamo reggere tutte le partite anche ogni tre giorni. Ora dobbiamo raggiungere l’obiettivo di restare competitivi in Europa oltre che in Italia“.
REIJNDERS IN CABINA DI REGIA – “Sarà una possibilità e lo abbiamo già fatto. Lui insieme a Bennacer? Tra giocatori intelligenti non ci sarà alcun problema nel metterli insieme“.