Il Milan è fuori dalla Champions League. A Newcastle i rossoneri si impongono per 2-1 e sono costretti a retrocedere in Europa League. Decisivo il pareggio tra PSG e Borussia.
Un Milan stoico vince a Newcastle ma non basta. Il Diavolo saluta la Champions, ad attenderlo ci sono i playoff di Europa League. L’esito maturato “St.James’s Park” condanna i rossoneri al terzo posto nel girone F. La truppa di Stefano Pioli retrocede, quindi, in quanto terza nel “gruppo” della morte. A qualificarsi sono Borussia Dortmund e Paris Saint Germain, autori del famigerato “biscotto”. In Germania le due squadre pareggiano e condannano i rossoneri. Giroud e compagni, invece, sorridono a metà. La gara appena conclusa ha raccontato di un Newcastle prorompente nel primo tempo. Gli uomini di Eddie Howe hanno schiacciato gli avversari nella propria metà campo, colpendo con Joelinton al 33esimo minuto.
Nella seconda frazione gli ospiti riescono a rimettere in equilibrio la gara con Pulisic e dopo l’ingresso di Chukwueze riescono a ribaltare il contenzioso, ottenendo una vittoria che per lunghi tratti era insperata . Al Milan rimane però solo l’orgoglio di aver onorato fino all’ultimo questa competizione, sebbene per lunghi tratti gli uomini di Pioli abbiano dimostrato di non meritare di continuare la massima competizione europea e staccare il pass per gli ottavi di finale.
Milan, addio Champions: futuro di Pioli in bilico
Alla vigilia Pioli era visto a forte rischio, specialmente in caso di sconfitta. E per lunghi tratti della partita sull’allenatore si era posta una nuvola nera. Sebbene la fiducia sia stata ribadita ripetutamente nonostante il rendimento negativo degli ultimi mesi, la situazione dell’allenatore poteva peggiorare in caso di sconfitta. La vittoria in Inghilterra è stata parzialmente inutile, ma può dare nuova linfa e nuova energia alla formazione milanista. Continuare il percorso europeo, malgrado sia in un’altra competizione, può essere di stimolo. Tuttavia un obiettivo è quindi sfumato per il Milan, fuori dalla Champions. I rossoneri dovranno mettere insieme le forze e provare una super rimonta anche in Serie A.
La stagione è ancora lunga, ma la distanza è notevole e la squadra deve ritrovare entusiasmo. Il successo potrebbe essere un nuovo inizio, che ora deve guardare al prosieguo della stagione con un nuovo piglio. Il Milan ha sempre saputo rispondere ai momenti di difficoltà compattandosi attorno al proprio condottiero, e anche oggi l’ha dimostrato. Il tempo dirà se questo moto d’orgoglio avrà futuro o meno.