Saltato l’incontro tra Ibrahimovic con Pioli e la squadra rossonera in programma oggi al centro sportivo. Di seguito riportato il motivo e le ultime novità
Il Milan continua a lavorare sul campo con l’obiettivo di vincere le prossime partite in serie A e di avere quella continuità che quest’anno è mancata proprio come detto da mister Pioli dopo la partita di Champions League.
L’obiettivo dei rossoneri è quello di rimanere tra le prime quattro in classifica, attualmente infatti sono terzi con ventinove punti, così da poter ritornare in Champions League il prossimo anno. Inoltre, gli uomini di Pioli cercheranno di fare tutto il necessario per arrivare il più lontano possibile in Europa League. Ad aiutare la squadra a tenere alta la concentrazione e per rilanciare le ambizioni in campionato e non, ci sarà Zlatan Ibrahimovic.
Dopo l’annuncio del suo ritorno al Milan come senior advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic era atteso oggi a Milanello per incontrare Pioli e la squadra dei rossoneri dopo la vittoria in Champions League contro il Newcastle.
Una vittoria dolce-amara quella per i rossoneri, come detto in conferenza da Pioli, dolce perché il Milan non vinceva in Inghilterra dal 2005, amara perché non sono riusciti a qualificarsi secondi ai gironi di Champions a causa del pareggio tra Borussia e Psg.
Zlatan Ibrahimovic poteva aiutare a sollevare l’animo dei calciatori facendoli concentrare sulle prossime partite e provare a fare un filotto di vittorie che potrebbe cambiare il volto della stagione.
Però un imprevisto ha fatto slittare l’incontro con l’ex attaccante, la causa è quella di una leggera influenza. L’incontro doveva esserci già ieri, ma il giorno di riposo concesso dal tecnico Pioli ai suoi giocatori ha fatto rimandare di nuovo il tutto.
In attesa di capire quando sarà il nuovo incontro al centro sportivo di Carnago, Ibrahimovic potrebbe essere in tribuna domenica a San Siro per la partita in programma contro il Monza alle 12.30, ovviamente salute permettendo.
L’incontro è un forte segnale anche per la sua terza vita in rossonero che questa volta sarà completamente diversa dal momento che il suo ruolo non sarà quello del calciatore, ma di dirigente rossonero. Non sarà un uomo da dietro la scrivania, ma un uomo in campo visto che è il posto dove sia lui che la proprietà vogliono che stia.
This post was last modified on 15 Dicembre 2023 - 14:22