In casa Milan si è spesso parlato di quelli che sono i molti problemi emersi nell’ultimo periodo ma arriva un parere che getta acqua sul fuoco.
Dopo un periodo molto difficile nell’ambiente milanista con i risultati che non arrivavano né in campionato né in Champions League, ora nelle ultime partite mister Stefano Pioli e i suoi giocatori stanno provando a rimettere le cose a posto. In Champions ci si giocherà tutto nell’ultima gara in casa del Newcastle augurandosi anche che arrivi un risultato benevolo dall’altra sfida del girone che vede opposte Borussia Dortmund e Paris Saint Germain.
In Serie A invece si cerca di rosicchiare qualche punto ad Inter e Juventus che in questo momento precedono in classifica per puntare ad arrivare in primavera ancora in corsa per la vittoria dello Scudetto. Si tratta infatti di un obiettivo molto complicato ma che sarebbe un sogno per tutto il popolo rossonero perché significherebbe raggiungere la seconda stella prima dei rivali dell’Inter.
Turci: “Maignan? Ha questa fame che lo porta a cercare di migliorare sempre”
Nell’ultimo periodo alcuni tifosi oppure opinionisti sui media hanno fatto molta luce su quelli che sono i problemi più evidenti del Milan e in questo elenco qualcuno ha citato anche il nome di Mike Maignan. Il portiere rossonero ha commesso una manciata di sbavature in alcune recenti gare (come l’errore sul gol di Adeyemi nella partita persa col Dortmund a San Siro).
In merito alla crescita del numero 16 milanista è intervenuto ai microfoni di Sportitalia, l’ex preparatore dei portieri del Milan, Luigi Turci, che ha spiegato: “Non sono del tutto obiettivo con Maignan perché ho una predilezione. È fortissimo e ha questa fame che lo porta a cercare di migliorare sempre. Se guardiamo lo stretto rendimento, va detto che ha dato il meglio nel suo primo anno e nello scorso”.
Turci prova quindi a minimizzare l’errore di Maignan e cerca invece di tesserne le lodi. Ha infatti poi concluso il suo intervento volendo mettere bene in evidenza anche i meriti che ha avuto il portiere francese ex Lille in questi anni di grande crescita di tutto il club rossonero: “Sottolineiamo che in mezzo ci sono stati uno Scudetto vinto ed una semifinale di Champions, dove lui è stato determinante. Un lieve calo è fisiologico: ci ha abituati talmente bene che ora fa notizia possa sbagliare anche lui”.