L’ex calciatore e giornalista Stefano Impallomeni ha parlato della squadra rossonera allenata da Pioli
Il Milan di Stefano Pioli è sempre più una squadra che vive di fiammate, che alterna partite come quella di martedì sera contro il Paris Saint Germain, in cui i rossoneri sembrano un gruppo in grado di tenere testa a qualsiasi top club, ad altre in cui cala la concentrazione all’improvviso, come nella recente trasferta di Lecce o come contro il Napoli di Garcia.
Nell’occhio del ciclone è finito l’allenatore rossonero, che a breve potrebbe essere supportato da una figura carismatica come quella di Zlatan Ibrahimovic, pronto a ricoprire un ruolo vicino all’ambiente milanista e allo stesso tempo di delegato del presidente Gerry Cardinale.
Questa presenza ingombrante non faciliterà il lavoro di Pioli dal punto di vista della leadership, con i giocatori che potrebbero vedere nel loro tecnico una figura poco autoritaria e non in grado di gestire lo spogliatoio nei momenti difficili della stagione. Attualmente il Milan è al terzo posto in classifica, a +2 dal Napoli e a -6 dalla Juve di Massimiliano Allegri. Il sogno scudetto è ancora possibile ma non vanno persi altri punti per strada.
Impallomeni: “Il Milan ha troppi infortuni”
I problemi di questo Milan sono diversi: gioco poco brillante, dipendenze da talenti singoli come Leao o Loftus Cheek e tanti infortuni stanno condizionando questa stagione dei rossoneri. Di queste problematiche ha parlato Stefano Impallomeni, ex giocatore e giornalista a TMW Radio:
Il Milan sperpera talento e non sa gestire le partite. E poi questi infortuni, che sono troppi. Può riprendere un cammino importante ma vanno risolti gli infortuni. Poi Pioli va sempre a manetta ed è impossibile giocare a queste velocità. Mentalmente lascia a desiderare questo Milan, che col Lecce ha giocato come contro il Napoli
Impallomeni ha fatto un focus preciso della squadra milanista, mettendo a paragone le sfide di Lecce e Napoli facendo leva sull’aspetto mentale e la mancanza di freddezza nel chiudere le partite. Per quel che riguarda gli infortuni, vanno menzionati quelli di Bennacer, Kalulu, e Leao, i quali staranno fuori a lungo e che rappresentano lo scheletro della squadra di Pioli.
Il tecnico dovrebbe recuperare a breve altri giocatori cardine come Davide Calabria, Simon Kjaer, Christian Pulisic e Marco Sportiello, con la sosta per le nazionali che in questo senso può dare una grande mano al Milan.