Milan, sentenza dura sul mercato: impazza la polemica tra i tifosi

Il Milan con la vittoria contro il Paris Saint-Germain in Champions League riporta il sereno all’interno del proprio spogliatoio. Non si placano però alcune delle critiche che in questo periodo sono periodicamente assoggettate ai rossoneri.

Una vittoria più che convincente quella dei rossoneri contro il Milan, che ora sono chiamati a confermarsi anche in campionato. L’obiettivo è quello di chiudere questo nuovo filotto di partite, prima della terza sosta per la Nazionali di questa stagione, con il sorriso tra le labbra. Anche per lasciarsi dietro molte delle critiche che sono piovute verso Stefano Pioli e i suoi calciatori, in seguito a un periodo di prestazioni e risultati non tra i più esaltanti.

Nel mirino, in particolare modo, è finito il mercato condotto da parte del Milan nella scorsa estate. Tanti i colpi messi a segno dalla società rossonera, che però – secondo diversi addetti ai lavori – non ha completato in tutto il reparto. A esprimersi a tal riguardo, tra gli altri, è stato di recente il giornalista Sandro Sabatini, che ai microfoni di Tutti Convocati ha commentato quello che è stato il mercato scorso della squadra rossonera.

Mercato nel mirino della critica: tifosi divisi

Le parole rilasciate dal giornalista Sandro Sabatini in merito all’ultimo mercato del Milan non sono altro che un ulteriore innesco di un dibattito che va ormai avanti da tempo nella piazza rossonera, oltre che un ulteriore spunto su cui poter riflettere.

Critiche sul mercato del Milan
Sabatini parla del mercato del Milan – LaPresse – spaziomilan.it

“È stato un mercato che, a parte Loftus-Cheek, Pulisic e la prima parte di Reijnders, sta dando molto poco al Milan”, ha sentenziato Sabatini nel corso del suo intervento a Tutti Convocati, aggiungendo inoltre che, secondo lui, “i rossoneri avrebbero potuto spendere 120 milioni puntando su meno giocatori, ma con più qualità”.

Sono in diversi, oltre allo stesso Sabatini, a sostenere che le ultime operazioni di mercato del Diavolo, seppur il potenziale nel medio – lungo tempo sia fuori discussione, siano state fin troppe invasive e che molte di esse non hanno effettivamente risolto alcuni dei problemi esistenti nell’organico. A tal riguardo, il calciatore che è finito sul banco degli imputati è Jovic, che sicuramente non ha fatto del suo meglio quando chiamato in causa per sostituire un calciatore importante per Stefano Pioli come Oliver Giroud.

L’attenzione di società e allenatore, intanto, è volta esclusivamente al campo, anche per convincere quelli che a oggi sono critici sull’operato in sede di mercato, in cui i rossoneri hanno sì puntato sulla quantità, ma anche sull’indiscutibile potenziale dei calciatori in questione. Alcuni di essi, non a caso, hanno fatto già dimostrare il proprio valore (come i già citati Loftus-Cheek, Pulisic e Reijnders, ndr), mentre per gli altri evidentemente potrebbe rendersi necessario attendere un po’ di più. Fratto, il dibatto, non può che impazzare tra i tifosi e tra gli addetti ai lavori.

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