Profondo rosso per il Milan. Il Diavolo si buttano via ancora una volta e sprecano il doppio vantaggio. Guardando alle passate stagione un dato impietoso salta all’occhio.
È di nuovo buio in casa Milan. La vittoria con il Paris Saint Germain sembrava la luce in fondo al tunnel, ma così non è stato. Come a Napoli il Diavolo gioca un ottimo primo tempo a Lecce, ma paga l’ennesimo calo di tensione e si fa agganciare, rischiando anche la rimonta completa.
Al “Via Del Mare” finisce pari. Ciò che preoccupa è il sospiro di sollievo tirato dagli uomini di Pioli, i quali rischiavano una clamorosa sconfitta per 3-2 dopo la rete di Piccoli poi annullata. Ancor più allarmante è la situazione di classifica. Leao e compagni perdono due punti e terreno sulle concorrenti, che ora possono volare.
Milan, confronto negativo con il passato: le classifiche alla 12esima nella gestione Pioli
Il 2-2 maturato in Salento testimonia le difficoltà del Milan, di per sé inspiegabili pensando al rendimento offerto prima della sosta di ottobre. Puntando la lente d’ingrandimento sulle passate stagioni, inoltre, il confronto è impietoso. Rispetto all’anno scorso, la graduatoria alla dodicesima giornata recita tre punti in meno.
Distacco ancor più ampio con l’annata 2021/2022, terminata con lo scudetto: sono nove le lunghezze di differenza. Di cinque, invece, il calo guardando al 2020/2021. Per risalire la china il Milan dovrà ritrovare lucidità per ripartire al meglio dopo la sosta e recuperare quanto sciupato in queste settimane.