Milan-Fiorentina, possibile errore arbitrale: “Decisione dubbia sul rigore”

La moviola del Corriere dello Sport parla di una decisione dubbia del direttore di gara Marco Di Bello: possibile errore arbitrale.

Il Milan è tornato alla vittoria contro la Fiorentina. Tre punti davvero sofferti, con il grosso rischio di vederli sfumare proprio all’ultimo secondo, se non fosse per una parata eccezionale di Mike Maignan sulla conclusione a colpo sicuro da un metro di Rolando Mandragora.

L’ultima vittoria risaliva allo scorso 7 ottobre in casa del Genoa, prima di racimolare soltanto due punti nelle successive quattro gare di campionato. Ieri era fondamentale ritrovare questa vittoria, anche per non perdere il terzo posto in classifica, momentaneamente agguantato dal Napoli grazie alla vittoria sull’Atalanta arrivata nel pomeriggio.

È bastato un gol su calcio di rigore di Theo Hernandez per superare la Fiorentina. Un calcio di rigore procurato dallo stesso terzino sinistro francese per un intervento falloso di Fabiano Parisi ai suoi danni. Il difensore della Viola è stato solo ammonito per l’infrazione che ha causato il rigore, creando qualche polemica. Da regolamento, però, il fallo da ultimo uomo effettuato in area di rigore è solo cartellino giallo, mentre fuori area porta all’espulsione diretta.

Moviola Milan Fiorentina, possibile errore di Di Bello

La partita del direttore di gara Marco Di Bello non è stata particolarmente facile, con diversi episodi arbitrali al limite che hanno portato a scelte non proprio facili. Oltre il dubbio tra giallo o rosso di Fabiano Parisi, ci sono state altre decisioni che hanno portato a qualche dubbio.

Dubbio su un rigore per la Fiorentina
Dubbio sulla scelta di Di Bello in area (LaPresse) – spaziomilan.it

Nella ripresa la Fiorentina ha reclamato più di un rigore per dei tocchi di mano nell’area del Milan. Uno degli episodi sotto esame è accaduto al minuto 73, quando un tiro di Sottil viene intercettato prima dal corpo e poi dal braccio sinistro di Loftus-Cheek.

L’arbitro sul momento non fischia nulla e va proseguire l’azione, prima di essere fermato dal VAR per un check. Di Bello viene però rassicurato all’auricolare e non va nemmeno al monitor, facendo riprendere il gioco.

L’edizione odierna del Corriere dello Sport, nella consueta moviola del giorno dopo, ha posto l’attenzione su questo episodio, dicendo che “bisogna trovare un’unità di visione, così è solo caos”. Il voto in pagella dell’arbitro è comunque 6, ma per il quotidiano resta più di qualche dubbio su questo episodio.

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