Il Milan sta vivendo un momento delicato. Inoltre, dopo la sosta, ci sarà la sfida insidiosissima contro la Fiorentina.
Il Milan sta attraversando un momento complicatissimo. Un momento nel quale è anche difficile pensare ad una soluzione che possa essere vera ed efficace. Infatti i rossoneri hanno dimostrato che, quando sono in serata, si può vincere contro tutti. Lo dimostra la partita di San Siro contro il PSG, in cui il Milan ha trovato la miglior vittoria della stagione.
Tuttavia non è possibile che la stessa squadra perda con l’Udinese un istante prima e pareggi con il Lecce immediatamente dopo. Tra l’altro con la parentesi del finale quantomeno rocambolesco del Via del Mare.
Ora arriva anche la squalifica di Giroud a mettere i bastoni fra le ruote a Pioli ed al suo gruppo squadra. Infatti dopo la sosta il Milan se la vedrà con la Fiorentina, con il Frosinone e con l’Atalanta. Tre sfide insidiose in cui è fondamentale per i rossoneri fare punti e ritrovare una parvenza di unione d’intenti.
Inoltre c’è da notare un particolare: con la Viola ci sarà in campo Jovic. Che incroci particolari che regala il calcio, con Jovic che è probabilmente all’ultima spiaggia. Infatti anche Filippo Di Chiara è dello stesso avviso, come ha riportato su La Gazzetta dello Sport.
Jovic, Fiorentina ultima spiaggia
Non è un segreto che l’attaccante serbo abbia iniziato una veloce parabola discendente dal suo arrivo a Madrid di qualche anno fa. Infatti Jovic non è più riuscito a tornare sui livelli di Francoforte, dove si era mostrato al grande calcio europeo. La parentesi Viola lo dimostra, così come questo avvio di stagione in rossonero. Tuttavia, proprio contro la Fiorentina, per l’attaccante del Milan si prospetta un contorno da vera e proprio ultima spiaggia. Lo stesso Di Chiara dice: “Pioli dovrà per forza ricorrere a Jovic. Proprio contro la sua ex squadra avrà una sorta di ultima occasione”.
Se è vero che c’è anche l’opzione Okafor, è soprattutto vero che l’attaccante non si vede come una vera e propria punta di ruolo e Pioli è dello stesso avviso. Di conseguenza il peso del reparto offensivo del Milan si reggerà sulle spalle di Jovic, che fin qui ha dimostrato ben poco in rossonero. Quindi la conclusione, condivisa da Di Chiara, è semplice: avere un 9 alternativo. Il giornalista ha detto: “È evidente l’esigenza di avere un altro numero 9. La scommessa con il serbo non ha portato a risultati“. Ora sta a Jovic far ricredere gli ambienti rossoneri, magari proprio nel passaggio del destino da Firenze.