Luka Jovic: un nome, ma al momento tutt’altro che una garanzia. La dirigenza del Milan molto aveva puntato su di lui, e Pioli spera ancora nel suo exploit in rossonero.
Se c’è un’assenza che pesa nell’attacco del Milan è sicuramente quella di Luka Jovic. O meglio: pesano i gol non ancora messi a segno. Fino ad ora, nei 223′ minuti deputati sul campo con la maglia rossonera, sono arrivati soltanto due tiri nell’area avversaria. E nessuno dei due indirizzato allo specchio della porta.
Forse non è un caso se mister Pioli lo ha schierato titolare in sole due partite di campionato – una delle quali terminate subito all’intervallo. E manca ancora il debutto rossonero in Champions League.
Che sia giunto il momento del riscatto per l’ex Fiorentina, vista la squalifica di Giroud?
Una parabola ascendente all’Eintracht Francoforte, poi la caduta al Real Madrid e la sufficienza alla Fiorentina. Ora che Jovic veste la maglia rossonera, deve tentare in ogni modo la sua rivincita.
Questo è quello che si aspettano la società e Pioli, che potrebbe così preferirlo a Okafor in attesa del ritorno del francese squalificato.
D’altronde il tecnico rossonero non ha mai negato a parole la fiducia al numero 15 rossonero: se in forma, infatti, può essere molto utile alla squadra.
Per ora i numeri continuano a registrare un vero e proprio flop. E se Jovic non vuole essere costretto a cambiare squadra già a Gennaio, deve iniziare al più presto a convincere. Che sia proprio la Fiorentina la squadra contro cui sbloccarsi? I tifosi, ora più che mai, sperano nella dura legge del gol dell’ex.