Alle 21:00 il Milan è atteso al San Siro per l’importantissima sfida contro il BVB. C’è solo una possibilità: vincere. Paolo Scaroni suona la carica a giocatori e tifosi. E lancia una bomba in diretta.
Nella notte stellata che veglia sopra lo stadio San Siro, il Milan si prepara ad affrontare la partita più importante della stagione fino ad ora.
I Rossoneri, infatti, fra poco accoglieranno i tedeschi del Borussia Dortmund, contro i quali è vietato sbagliare. I ragazzi di Stefano Pioli lo sanno molto bene. Vogliono sfruttare l’ondata di fiducia post vittoria contro la Fiorentina per continuare a fare sogni europei.
Per questo, a suonare la carica nel pre partita ci ha pensato anche Paolo Scaroni. Che ha rilasciato qualche dichiarazione anche sull’ex Ibrahimovic – e non solo.
Milan-BVB: le parole di Scaroni e la frecciata su Ibra
Il Milan giocherà sotto la lente di ingrandimento di tifosi agguerriti e pubblico pretenzioso. Ma soprattutto sotto gli occhi di dirigenti ansiosi di vedere la squadra passare il turno e qualificarsi agli Ottavi. Un obiettivo, come sottolineato ai microfoni Mediaset da Paolo Scaroni nella sera del suo 77esimo compleanno, che non si può assolutamente mancare.
Allo stadio, questa sera, ci sarà come ospite d’onore Jannik Sinner. Un orgoglio per l’Italia e una motivazione per la squadra rossonera di cui è tifoso sin da bambino.
Non solo appassionati, però. Perché sugli spalti è attesa, soprattutto, una vecchia conoscenza del campo rossonero, pronta a catturare l’attenzione di tutti. E proprio su questa il dirigente ha speso queste parole:
Ibrahimovic? Credo che venga stasera, è seduto vicino a Cardinale con cui ha un rapporto eccellente. Siamo tutti in attesa di sapere cosa voglia “fare da grande”. La presenza di Cardinale aiuta a fare chiarezza sul futuro di Ibra.
Non solo parole sull’attaccante svedese. Qualche importante accenno anche allo stadio nuovo in San Donato, per cui ci si aspettano tempi ragionevoli e per cui l’obiettivo resta il 2028.
E sul fronte mercato, vista l’emergenza infortuni che dilaga in casa rossonera, il dirigente rossonero si è detto fiducioso del lavoro sin qui svolto da Furlani, già attento e focalizzato su gennaio.