Il grande ex del Milan non si è tenuto ed ha criticato la dirigenza ed il giocatore rossonero arrivato quest’estate
Il Milan, dopo un buon avvio di stagione, è caduto in casa con l’Udinese, mostrando veramente poco al pubblico di San Siro. E pensare che, dopo la sconfitta nel derby, la squadra di Pioli aveva trovato la propria forma. Poi il cammino complicato in Champions League e la sconfitta contro la Juventus hanno nuovamente buttato giù il Milan. Un Milan che ora sta facendo veramente fatica a rialzarsi. Inoltre stasera andrà in scena a San Siro la delicatissima sfida contro il PSG, fondamentale per il possibile passaggio del turno verso gli ottavi di finale dei rossoneri.
Tralasciando il discorso degli scontri, da affrontare in separata sede, la serata di oggi assume delle sfaccettature pesanti. In primo luogo perché il Milan ha necessità estrema dei tre punti. Poi per il ritorno di Donnarumma a San Siro da avversario dei rossoneri, pronti ad accoglierlo con fischi e banconote false. Tuttavia per analizzare il momento no del Diavolo si deve partire da più lontano, nello specifico dalla costruzione della rosa. Infatti al Milan manca una vera e propria alternativa offensiva a Giroud, con Jovic che sembra essere lontanissimo dai livelli di Francoforte. Anche Enrico Albertosi, ex portiere del Milan, è dello stesso avviso.
Crisi Milan, il pensiero di Albertosi
Enrico Albertosi è stato uno dei portieri più iconici del nostro calcio. Dall’Europeo 1968 al Mondiale del ’70, tra uno Scudetto con il Cagliari e la Partita del Secolo dell’Azteca, Albertosi ha militato nel Milan dal 1974 al 1980.
Il portiere ex Milan e Cagliari ha rilasciato un’intervista a Il Giornale, in cui ha parlato del difficile momento del Diavolo. Albertosi ha parlato in particolare del reparto offensivo del Milan, concentrandosi su Jovic: “Contro l’Udinese è stato ancora uno dei peggiori in campo. Alla Fiorentina aveva già dimostrato di non essere un fenomeno”. Senza mezzi termini sul serbo.
Poi Albertosi ha continuato così: “Ingaggiare una terza punta come Jovic, che aveva già combinato poco in Viola, significa prendere uno che farà pochi gol. È stato un grosso errore”. Dunque critica aperta alla dirigenza rossonera per la costruzione del reparto offensivo del Milan. Critica che tra l’altro non finisce qui, perché Albertosi ha aggiunto: “Sbagliato anche non tenere Brahim Diaz. Era capace di risolvere la partita da solo”. Praticamente il Milan, secondo Albertosi, si è tirato la zappa sui piedi da solo. Ciò che è certo è che la situazione attaccante andava gestita decisamente meglio in estate: ora è tardi, lo sguardo va verso gennaio.