Manca ancora oltre una settimana ma Pioli pensa già alla sfida contro la Fiorentina, che in chiave classifica sarà importantissima. Il tecnico però avrà ancora una volta tante defezioni di formazione
La Serie A è in sosta in attesa di sapere il futuro dell’Italia in vista di Euro 2024. Ma per il Milan e tante altre squadre l’occhio va già alla prossima settimana quando ritornerà il campionato. In programma c’è una sfida fondamentale per la zona Europa con il match tra Milan e Fiorentina, che per Stefano Pioli e non solo è sempre una partita molto speciale. Un ritorno al passato per il tecnico emiliano che per Firenze ha dato tutto in campo e fuori. Diventando per questo uno degli idoli della curva Fiesole.
Il tecnico emiliano, in vista della complicata partita però ha da contare molte assenze. Sembrano oramai certo di non essere della partita, l’ala portoghese Rafael Leao. L’esterno uscito al decimo minuto contro il Lecce non riuscirà a recuperare in tempo per la sfida di San Siro contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. L’altro sicuro assente è Olivier Giroud, il francese sarà fuori per colpa del cartellino rosso preso nel pazzo finale di Lecce. Ricordiamo che l’ex Arsenal tra le tante, sarà squalificato per due giornate e salterà anche la partita contro il Frosinone
Pioli dunque deve correre ai ripari nel reparto offensivo. L’unica buona notizia arriva da Pulisic, l’americano infatti è tornato ad allenarsi senza limitazioni ed è dunque recuperato dopo i problemi subiti nel finale della sfida di martedì scorso contro il PSG. L’ala destra sarà dunque in campo regolarmente per la partita contro la Fiorentina. Pioli infatti non ha intenzione di cambiare modulo e pensa al trio leggero, infatti con l’americano in attacco ci saranno il nigeriano Samuel Chimerenka Chukwueze e lo svizzero Noah Okafor.
Proprio su Okafor, Pioli ci punta tantissimo. L’attaccante svizzero non ha goduto di tanta titolarità fino a questo momento. Anche perché davanti a lui c’è il sempreverde Olivier Giroud. L’ex Salisburgo però quando chiamato in causa ha sempre risposto presente, segnando anche gol molto importanti in campionato. Il gol contro la Lazio è sicuramente quello più facile da ricordare, mentre l’altro è arrivato contro il Cagliari, nella trasferta vincente in terra sarda. Oltre al gol contro la squadra di Ranieri, Okafor si è contraddistinto per il tanto sacrifico e la sua pericolosità anche senza palla, grazie ad inserimenti e movimenti che sono piaciuti anche a Stefano Pioli.