Secondo il noto giornalista, l’attuale portiere del PSG non è il vero rimpianto delle operazioni di mercato.
Il Milan sta attraversando giorni non semplici, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista mentale: i rossoneri, infatti, non vincono da quattro partite consecutive tra Campionato e Champions League. In Serie A, al termine della prima tranche di gare prima della sosta nazionali, la squadra rossonera aveva concluso in vetta alla classifica. Primato che nelle ultime giornate si è perso, a causa della doppia sconfitta in casa contro Juventus e Udinese, e del pareggio a Napoli.
In mezzo a questi risultati, c’è stata anche la sconfitta in Champions League contro il Paris Saint Germain: la squadra di Stefano Pioli si trova attualmente all’ultimo posto del girone, con soli due punti e 0 gol segnati, e proprio martedì a San Siro arriva il PSG. Una gara che può essere già da dentro/fuori, come sottolineato anche dal tecnico rossonero al termine della partita contro l’Udinese.
In mezzo a questi risultati, poi, c’è anche la questione infortuni, che nell’ultimo periodo ha visto il Milan essere una delle squadre più in affanno; a Pioli ora manca metà difesa, mentre per la partita contro i parigini ha recuperato Theo Hernandez, Loftus-Cheek, Pulisic e Chukwueze.
Milan, la sentenza in diretta: chi manca di più
All’antivigilia del match contro il Paris Saint Germain, occasione in cui Donnarumma farà ritorno a San Siro, il noto giornalista Giancarlo Padovan si è espresso ai microfoni di Sky riguardo le operazioni di mercato che hanno visto perdere a 0 Donnarumma appunto e Calhanoglu. Queste le sue parole: “Penso che ai rossoneri manchi un giocatore come il turco, ora punto fermo dell’Inter a centrocampo. Nel Milan non giocava come regista, ma in questo ruolo ha trovato un’isola felice. Il più grande rimpianto recente del Milan è proprio Calhanoglu, non Donnarumma”, ha detto Padovan in diretta.
Secondo Padovan, al Milan non manca tanto il portiere rossonero, visto che ha trovato in Maignan un buon sostituto, ma il giocatore turco Hakan Calhanoglu, che ora gioca per l’altra squadra di Milano, l’Inter.
Il centrocampista nerazzurro ha avuto una crescita esponenziale nella squadra nerazzurra soprattutto grazie al cambio di ruolo, che ora lo vede davanti alla difesa; molto probabilmente al Milan la vera difficoltà era quella di una posizione non sua in mezzo al campo, non funzionale al gioco. E l’altro vero rimpianto è averlo perso a zero, sapendo che sarebbe andato sull’altra sponda del Naviglio.