Il paragone è sempre argomenti di discussione e in casa Milan uno di questo è tutt’oggi molto chiacchierato tra i tifosi rossoneri e tutti gli addetti ai lavori.
Un passaggio di consegne, un addio mai perdonato, ma un arrivo che è sempre stato lodato. E’ questo l’intreccio che ha contraddistinto l’uscita di Donnarumma e l’arrivo di Maignan. I due portieri hanno segnato un’era per i rossoneri. Donnarumma tutt’oggi ancora criticato dai tifosi, ma che nei periodi di buio pesto in casa Milan era l’unica luce. Maignan invece è la rinascita, come lo Scudetto della stagione 2021/2022 dove il portiere è stato assoluto protagonista tra parate decisive ed altre che ancora difficilmente si riesce a capire come siano state fatte.
Per Donnarumma il rapporto con la tifoseria rossonera è azzerato, lo sanno tutti, per chi non lo sapesse lo ha scoperto in settimana quando il Milan ha accolto il PSG a San Siro quando dagli spalti sono piovute una serie di banconote stampate con la faccia del nativo di Castellammare di Stabia. Simbolo di un tradimento mai perdonato, se così si può chiamare. Sicuramente possiamo definirla una ferita ancora aperta, che forse non si chiuderà mai.
Donnarumma o Maignan, la parola a Balotelli
Chi sicuramente non ha mai paura di dire la sua è Mario Balotelli, il calciatore ex Milan ai microfoni di Tv Play ha dato show. Tra chiacchiere e battute ha risposto ad una serie di domande, specialmente sul tema Milan. La prima? Naturalmente quella che tutti si pongono, Maignan o Donnarumma? Ecco la risposta dell’attaccante ex Sion:
“Maignan vuole giocare veloce, è attento e su questo è unico. Ma io con Gigio sono di parte, lo conosco, siamo amici, mi sono affezionato a lui. Se devo scegliere prendo lui, è un amico e spero che con l’Italia ed in Europa possa dominare”.
Lo spettacolo di Mario non finisce qui, il calciatore ha parlato anche della sfida contro il PSG raccontando il suo punto di vista sull’atmosfera e sulla situazione dei tifosi rossoneri contro Donnarumma.
“Milano è unica come clima, l’ho vissuta da tifoso e speravo nella vittoria del Milan. Mi dispiace per l’episodio con Gigio, non merita di essere trattato così. Io credo che lui voleva rimanere al Milan e la gente continua ad ignorare questo aspetto. Io so cosa è successo e posso assicurare che non è colpa sua”.