Il Milan ha iniziato bene la stagione e l’attacco in campionato segna molto ma alla lunga potrebbe emergere un problema secondo un’analisi
Questa sera il Milan scenderà in campo alle 20:45 sul campo del Genoa per cercare di dare continuità alle recenti vittorie raccolte in Serie A. I rossoneri sono chiamati a sfidare una squadra complicata come quella allenata dall’ex centravanti milanista Alberto Gilardino. I rossoblù sono un gruppo difficile da affrontare e che hanno già saputo fermare delle big come Lazio, Roma e Napoli. Contro le romane il Genoa è riuscito a strappare i tre punti mentre contro i partenopei si è fatto rimontare sul 2-2 dopo che si era portato sul doppio vantaggio.
Per il Milan sarà quindi una sfida non semplice, specie considerando il fatto che si gioca in trasferta a Luigi Ferraris, uno stadio in cui la Gradinata Nord spinge sempre con passione i suoi beniamini. Per farlo la squadra di Stefano Pioli dovrà quindi mettere in pratica una prova importante e senza sbavature. Uno dei punti di forza del Diavolo fin qui è stato il reparto avanzato che ha già saputo segnare 15 reti in sette partite, un bottino che piazza Rafa Leao e compagni al terzo posto della graduatoria di gol fatti al pari di Roma e Fiorentina e dietro soltanto a Inter (19) e Napoli (16).
La sentenza preoccupa i tifosi: “Il Milan è senza un vice Giroud”
Il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Alessandro De Calò, in un suo articolo odierno analizza l’attacco rossonero. Nonostante i buoni numeri sopracitati, la penna della rosea non è convinto appieno del pacchetto degli attaccanti milanisti. “Il problema è che Pioli non ha un sostituto all’altezza di Giroud” scrive il giornalista, spiegando che Okafor e Jovic hanno caratteristiche e dimensioni diverse. De Calò prosegue affermando che “questa voragine rimane un buco nero nel mercato estivo del Milan, un limite che potrebbe costare molto caro”.
Olivier Giroud ha già in effetti una certa età (ha da poco compiuto 37 anni) e Luka Jovic non è mai sembrato un bomber eccezionale nelle ultime stagioni tra Real Madrid e Fiorentina.
Come detto il Diavolo ha ottenuto buoni numeri offensivi per quanto riguarda il campionato di Serie A. In Champions League invece fin qui si sono palesati alcuni problemi di astinenza dato che dopo due partite i rossoneri non sono ancora stati in grado di trovare la via del gol. Nei primi due impegni contro il Newcastle a San Siro e in trasferta a Dortmund contro il Borussia sono infatti arrivati soltanto due 0-0. Ora ci sarà invece la doppia sfida contro il PSG.