L’ex giocatore del Milan parla prima della gara contro il Borussia Dortmund. Le sue dichiarazioni in un’intervista rilasciata per Tuttosport.
In occasione della gara di stasera che il Milan dovrà affrontare in trasferta a Dortmund il Borussia, per l’occasione prima della gara, Serginho, ex laterale rossonero ha rilasciato un’intervista per il quotidiano sportivo Tuttosport, dove ha risposto anche ad alcune domande in merito alla Champions League del Milan, che stasera dovrà giocare in uno stadio per niente facile, soprattutto per quanto riguarda il calore del pubblico tedesco.
“Pure al Meazza è difficilissimo: i tifosi del Milan si fanno sentire sia nel momento positivo, che in quello negativo. A Dortmund invece fanno più festa, più casino con fumogeni e bandiere gigantesche. Però la passione di entrambe le tifoserie resta enorme, tanto che come non è semplice giocare in casa del Borussia, lo stesso discorso vale per San Siro”.
Poi l’ex rossonero ha anche parlato dell’iniziativa adottata da Pioli e anche di quanto sia importante la consapevolezza di indossare la maglia del Milan:
“Il mister avrà voluto motivare di più la sua squadra, perché tanti ragazzi sono giovani e magari non avranno mai affrontato una tifoseria così calda lontani da San Siro. È una sorta di allerta, ma la motivazione deve esister già nei calciatori. Mi spiego: Se io non sono preparato per giocare una partita così importante, significa che non sono da Milan. Ora è il loro momento, quello ideale per dimostrare le qualità e il loro talento”.