Domenica sera andrà in scena una delle grandi classiche del calcio italiano con il Milan che ospita a San Siro la Juventus.
La nona giornata di Serie A mantiene ovviamente i fari puntati sul big match di domenica sera nel quale il Milan e la Juventus si scontreranno in uno stadio Meazza che è pronto a dare il meglio. I rossoneri arrivano da primi della classe con 21 punti raccolti in otto partite mentre i bianconeri inseguono al terzo posto a quota 17 lunghezze. Quello di domenica sarà quindi un vero e proprio scontro diretto per le zone più nobili della classifica. Per questa partita la Vecchia Signora sembra aver recuperato proprio uno dei suoi giocatori migliori.
Allegri tira un sospiro di sollievo: Chiesa di nuovo in gruppo in vista della gara contro il Milan
In casa Juventus quest’oggi si può festeggiare per il recupero di Federico Chiesa. Il giocatore classe 1997 nelle ultime settimane è stato condizionato da un problema muscolare che gli ha impedito di prendere parte al derby contro il Torino subito prima della sosta e anche alle due gare dell’Italia del CT Luciano Spalletti contro Malta e Inghilterra. A tormentare l’ex Fiorentina era un fastidio alla coscia che gli ha fatto perdere queste delicate gare. Soprattutto a Wembley contro una nazionale forte come quella inglese, la sua imprevedibilità avrebbe fatto comodo a tutta la formazione azzurra.
Nella giornata odierna però il numero 7 juventino ha preso parte a tutto l’allenamento con il gruppo e quindi è a disposizione di Max Allegri per la trasferta di San Siro. Difficile (ma non impossibile) immaginare che Chiesa riesca a scendere in campo già dal primo minuto giocando quindi gran parte della gara oppure tutti e novanta i minuti. Più probabile però che Allegri si tenga questa carta da giocare nella ripresa per provare a mettere in difficoltà la retroguardia del Milan.
Il tecnico rossonero Stefano Pioli e i suoi ragazzi avranno quindi un problema in più da gestire nel corso di questa importante sfida d’alta classifica. Il Diavolo ha fin qui dimostrato di avere una buona fase difensiva come testimoniato dagli zero gol subiti finora in Champions League dove ha già sfidato due squadre temibili come Newcastle e Borussia Dortmund. La presenza di Chiesa in questo incontro potrebbe quindi essere un altro esame importante per tutto il pacchetto difensivo rossonero.