L’idea sull’andamento del campionato, nonostante il primo allunga del Milan in testa alla classifica di Serie A.
Dopo il termine dell’ottava giornata di Serie A, il campionato sembra iniziare a delineare le varie squadre in grado di lottare per i rispettivi traguardi. La formazione che forse ha sorpreso più di altre è il Milan di Stefano Pioli, profondamente rivoluzionata in estate. Prima l’addio di dirigenti di spessore come Maldini e Massara, poi la cessione di Tonali al Newcastle per 80 milioni che aveva scatenato qualche mugugno nella tifoseria. Malumori immediatamente soppressi dall’entusiasmo di un mercato stellare, che ha reso il Milan la regina della campagna trasferimenti.
Gli acquisti dei vari Okafor, Jovic, Musa e Chukwueze che hanno rafforzato la panchina, poi Reijnders, Loftus-Cheek e la stella Pulisic a rafforzare una base titolare già fortissima. Ecco, inserire tanti nuovi giocatori era il vero dubbio che accompagnava l’inizio della stagione rossonera, ma in questo è stato fenomenale Stefano Pioli, che ha cementato il gruppo dando un’identità di gioco ben chiara.
Il risultato? Il Milan, dopo otto giornate, ha già ottenuto la vetta della classifica con 21 punti conquistati, frutto di 7 vittorie e 1 sconfitta, quella pesante nel derby con l’Inter, ma già alle spalle. Proprio i nerazzurri inseguono a due lunghezze e ad oggi proprio i cugini sembrano essere la più autorevole candidata a duellare con il Milan per la vittoria dello scudetto.
Prandelli convinto, il campionato sarà equilibrato e non ci sarà una fuga come lo scorso anno
Guai però a pensare a una fuga in solitaria in vetta alla classifica. A pensarla così è l’ex CT della Nazionale Italiana, Cesare Prandelli, che in un’intervista concessa a Il Mattino ha svelato come nella sua visione quest’anno il campionato sarà decisamente più equilibrato.
Ci sarà una fuga come quella del Napoli l’anno scorso? No, sono in quattro e stanno più o meno tutte là. Compresa la Juventus.
Queste le parole di Prandelli, che dunque vede una lotta a quattro per la conquista del titolo di campione d’Italia 2023/24. Oltre alle già citate Milan e Inter, che per costanza, organico e qualità delle prestazioni sono state le due squadre più convincenti, anche Juventus e Napoli – secondo Prandelli – vanno iscritte nel novero delle pretendenti allo scudetto.
Il Napoli sta però attraversando un periodo complicato, tant’è che si rincorrono le voci anche circa il possibile esonero di Rudi Garcia. La Juventus, invece, al netto di qualche difficoltà palesata nello sviluppo del gioco, resta un’avversaria da monitorare, soprattutto in virtù del fatto che i bianconeri possono beneficiare “del vantaggio” di non giocare le coppe europee e poter così preparare le sfide di campionato con relativa tranquillità.
Alla ripresa, dopo la sosta per le Nazionali, il Milan dovrà affrontare subito due delle quattro avversarie scudetto: Juventus prima e Napoli poi. Qualora dovessero arrivare due risultati positivi per la squadra di Pioli, sarebbe quasi impossibile non indicare i rossoneri come favoriti per la vittoria del campionato. Ma come sempre la parola passa al campo.