Senza dubbio è il tema del momento in casa Milan. Furlani ha deciso e l’ha confermato, Zhang pronto alla virata decisiva.
I rossoneri di Stefano Pioli si preparano alla trasferta di Genova contro l’ex bomber Alberto Gilardino. Pioli studia la miglior formazione per battere i rossoblù e mantenere la vetta insieme ai nerazzurri di Simone Inzaghi che giocheranno un paio di ore prima, in casa contro il Bologna.
Il Milan arriva alla partita contro il Genoa dal secondo pareggio a reti bianche consecutivo nella Champions League. Pioli può ritenersi soddisfatto di avere la miglior difesa della competizione (zero reti subite in due match), ma davanti è mancata quella cattiveria che richiede un palcoscenico come questo.
Se si parla di palcoscenico, non possiamo che virare sull’argomento d’attualità in casa rossonera. Pochi giorni fa infatti, nel pre partita di Borussia Dortmund-Milan, ha parlato l’AD Giorgio Furlani: “Crediamo che nei prossimi anni lo stadio di San Donato sia pronto per ospitare la nostra squadra. Ambizioni? Molto alte, al Milan serve un nuovo stadio di proprietà per competere. Crediamo che entro cinque anni lo stadio sia pronto, il progetto è già stato presentato“.
Il Milan quindi ha deciso. I rossoneri son pronti a salutare il Meazza. Lo scenario dividerebbe famiglie e tifosi tra milioni e milioni di pensieri e pareri. San Siro ha fatto la storia di questa città e di queste due big d’Europa.
Il Milan ha deciso, come cambia lo scenario per l’Inter
Su questo punto è intervenuto anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Da milanese, dispiace se una squadra come il Milan sceglie San Donato“. Sul fronte Inter, Zhang sembrerebbe intenzionato a lasciare San Siro per dirigersi a una mezzoretta da li, direzione Rozzano. L’area di Rozzano a 20 km da San Siro rappresenterebbe il piano strategico del numero uno nerazzurro in questo momento. Ma Sala non ci sta e replica: “San Siro non è morto. Nel 2026 qui ci sarà la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali e sempre quell’anno la finale di Champions verrà disputata con ogni probabilità al Meazza- Eventi che sottolineano l’importanza e la rilevanza di questo stadio“.
“Inter o Milan, da cittadino milanese dico che se una delle due squadre decidesse di rimanere a San Siro sarebbe una gran bella cosa per la città stessa – chiude il sindaco Sala – Sistemare l’impianto non è impossibile“. Se da una parte il Milan avrebbe già scandito i tempi di fine lavori in cinque anni, ora la palla passa ai rivali nerazzurri. Tra rimanere a San Siro e scegliere l’ipotesi Rozzano al momento non ci sono percentuali o pronostici. Filtra però ottimismo sulla possibilità che anche il club nerazzurro si allontani definitivamente dallo storico impianto di Milano.