A Milanello si prepara il big match di domenica sera tra Milan e Juventus. Pioli senza Theo e Maignan, cambi in vista per i rossoneri.
Marcia di avvicinamento verso la partita delle partite di questo weekend calcistico in Serie A. Milan e Juventus sono pronte a sfidarsi per continuare a sognare in grande in questa corsa per lo scudetto. L’Inter di Simone Inzaghi non può sbagliare in questo turno, ma la trasferta di Torino (sponda granata) spesso può far emergere qualche insidia di troppo. Con i nerazzurri impegnati sabato (anche il Napoli), Milan e Juventus si scontreranno sapendo il risultato dell’Inter; lunedì poi sarà il turno della Fiorentina, impegnata al Franchi contro l’Empoli.
Stefano Pioli dovrà dosar forze fisiche e mentali perché in 7 giorni, a partire da domenica, avrà un tris di impegni da penna rossa: Juventus, poi trasferta contro il PSG e poi si vola a Napoli. In questo momento servono forze fresche per i rossoneri. Pioli, causa squalifica, non avrà Theo e Maignan. Pronti Florenzi e Sportiello dal primo minuto. Stando a ciò che riporta la Gazzetta dello Sport, lo staff rossonero sta lavorando per svuotare l’infermeria di Milanello. Ruben Loftus-Cheek, Rade Krunic e Pierre Kalulu procedono positivamente nel loro programma differenziato.
Nuova idea per il “doppio 9”, Pioli prepara la carta a sorpresa
Nei giochi di carte, la sorpresa ricorda proprio la “J” di Jolly. Ma se fosse invece la “J” di Jovic? La carta di Stefano Pioli sarebbe proprio il serbo. Il centravanti ex Real Madrid e Fiorentina starebbe migliorando sempre di più a livello di condizione e minutaggio. Il tecnico rossonero, visti i numerosi impegni da qui in avanti, potrebbe anche pensare a una nuova carta in avanti. Chiamiamolo “doppio 9” per esser più chiari. Pioli già contro il Genoa ha tenuto Giroud (subentrato per Adli) e Jovic al centro dell’attacco dal 66esimo fino al triplice fischio. Una formula nuova che Pioli potrebbe evocare o dal primo minuto o a gara in corso in caso di urgenze di risultato, come lo era a Genova.
Pioli quest’anno ha diverse soluzioni nel reparto offensivo. Pulisic al momento è la carta determinante. In questo momento infatti la mossa più plausibile porterebbe al tridente pesante formato da: Leao-Giroud-Pulisic. Poi però ci sono Jovic, Okafor e Chukwueze. Pioli infatti può cambiare molto in avanti, pensando anche al “doppio 9”. Leao arretrerebbe come esterno (con pochi compiti difensivi), Chukwueze o Musah a destra e davanti il duo formato da Giroud e Jovic.
Se il serbo sta bene, Giroud ha più possibilità di gestire al meglio le energie per impegni delicati dove solo un centravanti della sua caratura può crear pericoli. Jovic quindi si sta preparando, le sue condizioni crescono e migliorano, il serbo scalpita. Quasi sicuramente non sarà una mossa da primi 11, ma a gara in corso è una carta da prendere in considerazione da qui in avanti.