Rade Krunic è appena rientrato da un infortunio, ma è subito stato bocciato dopo le prestazione contro Juventus e PSG.
Il Milan sta attraversando un momento complicato della sua stagione. Le certezze del calciomercato stanno lentamente svanendo, mostrando come ai rossoneri manchi una vera e propria alternativa ad Olivier Giroud. Inoltre quello degli infortuni continua ad essere un tema spinoso, così come lo è stato nelle ultime stagioni.
Anche perché il problema dell’infermeria sta influenzando, e non poco, le possibili rotazioni di Pioli. Ora il Diavolo deve stringersi attorno alle proprie certezze perché la prossima sfida è contro un Napoli che vede la possibilità di azzannare la preda e accorciare la classifica.
Inoltre le due sconfitte consecutive, con Juventus e PSG, hanno messo in luce le difficoltà del Milan contro le big. È vero che le due partite hanno avuto uno svolgimento completamente diverso, però ci sono dei tratti comuni.
Infatti i rossoneri hanno faticato a costruire veri e propri pericoli in entrambi i big match, anche quando contro la Juve la sfida era ancora in parità numerica: troppo poco la sgasata di Leao e la girata di Giroud. Di conseguenza c’è chi, come Franco Ordine, vede nelle scelte in mediana i problemi di maggiore importanza del momento rossonero. Il giornalista ha detto la sua ai microfoni del Corriere dello Sport.
Franco Ordine bacchetta Krunic
Le due sconfitte consecutive incassate dal Milan contro Juventus e PSG hanno messo in luce i problemi principali della squadra di Pioli. Una squadra che spende tanto e che, se non riesce ad esprimersi secondo i propri dettami, spende a vuoto. In particolare Franco Ordine è andato a bacchettare la prestazione di Rade Krunic. È vero che il centrocampista è appena rientrato, però con Juve e PSG ha fatto davvero fatica. Ordine ha detto: “L’inizio di Krunic è stato da incubo. Giallo dopo un errore e duelli persi in pochi minuti, dopodiché è salito leggermente di livello”.
Senza mezzi termini dunque Franco Ordine nel giudicare la partita di Krunic. C’è da rimarcare come il centrocampista sia appena rientrato ed il ritmo partita potrebbe ancora mancare nella sua globalità. La domanda sorge spontanea: perché non Adli dall’inizio? Domanda che lascia ancor più interrogativi sentendo cosa ha detto Ordine sul francese: “Adli è tutta un’altra musica. Un’altra cifra tecnica e di temperamento”.
Dunque potrebbe essere proprio Adli la soluzione in più a centrocampo, aspettando il rientro di Bennacer. Soprattutto perché il Milan ha bisogno di qualche variazione nello spartito e la qualità del francese può sicuramente aiutare. Anche se ciò dovesse significare abbassare il proprio baricentro di 10 metri per proteggere la mediana rossonera.