Il difensore danese ha risposto ad alcune domande dei tifosi su un sito a lui dedicato, parlando di Milan e del suo futuro
Non tutti i giocatori possono vantare 100 presenze con una sola maglia: tra questi c’è però Simon Kjaer, con il difensore ex Roma e Atalanta che è riuscito a tagliare questo traguardo e che a breve diventerà il giocatore con più presenze con la maglia della sua Danimarca.
Di questo e tanto altro ha parlato il numero 24 ad alcuni tifosi su un sito a lui dedicato, Simonkjaergifs.com. Sulle 100 presenze con la maglia rossonera, Kjaer ha dichiarato:
Mi fa sentire molto orgoglioso. È quasi un cliché ma il Milan era il club dei miei sogni, quando sono arrivato per la prima volta in Italia al Palermo, da molto giovane. È una storia vera, l’ho già raccontata altre volte, quando ero a Palermo ho detto al mio agente “un giorno dovrai portarmi all’Ac Milan!”. Sono stato vicino al trasferimento al Milan per tante volte nella mia carriera e poi è finalmente successo. Adesso è il club dove ho giocato il maggior numero di partite e mi fa sentire bene. Solo per la Danimarca ho giocato più partite
Per Kjaer: “Quarti di finale contro Napoli partita migliore”
Il difensore ha risposto anche alla domanda su quale fosse per lui la sua migliore partita con la maglia del Milan, e la risposta non potrà che fare piacere ai tifosi rossoneri:
Questa è una domanda difficile. Perché quando giochi per un club di alto livello come il Milan, e con la mia mentalità, ogni partita è speciale. Ma se proprio mi costringi a scegliere, allora forse i quarti di finale di Champions League contro il Napoli, che stava avendo una stagione meravigliosa in Serie A allo stesso tempo. Quando li abbiamo battuti e ci siamo qualificati tra le ultime quattro d’Europa, stavamo dimostrando al mondo che eravamo tornati proprio dove un club come il Milan deve stare, tra i migliori. Quando sono arrivato la posizione era circa a metà classifica e avevo un solo obiettivo: con ogni fibra del mio corpo desideravo aiutare il club a tornare al top della Serie A e al top in Europa. Perciò è stato emozionante essere lì, così come lo scudetto
Infine, Kjaer ha risposto a una domanda sul suo futuro:
Io penso solo a rimanere al Milan. E devo ammettere che, avendo vissuto all’estero per così tanti anni e avendo giocato più di 600 partite nel calcio internazionale, sarebbe molto difficile per me vedermi tornare a giocare in un club danese. Ma il vero cliché è che “nel calcio tutto può succedere“