Il Milan è in crisi, un fattore allarma seriamente Stefano Pioli e mette nei guai i rossoneri.
La squadra di Stefano Pioli non poteva fare peggio di quanto fatto al rientro dalla sosta per le Nazionali, in cui ha visto partire i calciatori più rappresentativi dei rossoneri: Theo, Giroud, Maignan e così via. Ben due le sconfitte e 4 i gol subiti tra casa e trasferta e soprattutto tra Juventus e Paris Saint-Germain. Un trend assolutamente da invertire per rimettere in carreggiata psicologicamente e fisicamente i giocatori milanisti già dalla prossima gara, fuori dalle mura amiche contro i campioni d’Italia in carica del Napoli.
Proprio alla sfida contro il Napoli – allo stadio Diego Armando Maradona – risale l’ultima rete in Champions League del Milan, quando Olivier Giroud depositò in rete un pallone messogli a disposizione da Leao, dopo una cavalcata dirompente. I rossoneri, infatti, nelle prime tre gare di Coppa dei Campioni, ha pareggiato per 0-0 contro Newcastle a San Siro e Borussia Dortmund in Germania, chiudendo con una rovinosa sconfitta, le sfide del girone d’andata, contro i parigini di Mbappè per 3-0 al Parco dei Principi. E il doppio derby con l’Inter in semifinale vide i rossoneri a secco.
I tifosi non sono soddisfatti dell’operato della squadra, soprattutto alla luce degli ultimi risultati, e chiedono una risposta ad un Milan che non riesce più a fare gol. Non a caso l’ultima vittoria in cui i rossoneri hanno segnato più di un gol risale al 30 settembre contro la Lazio.
Problema Leao, il Milan fatica senza di lui
“Il Corriere dello Sport” ha analizzato nel suo quotidiano odierno il momento dei due “punteri” della squadra di Milano: Leao e Giroud. Il primo ha segnato appena 4 reti in campionato ed in caso di digiuno contro il Napoli, sarebbero 2 i mesi di astinenza. Il centravanti francese non va in gol dalla partita dell’Olimpico contro la Roma quando il suo rigore diede il vantaggio alla squadra di Pioli. Il secondo non sigla un gol dal 23 settembre nella sfida decisa dal suo gol contro l’Hellas Verona.
Inaccettabile il rendimento del fantasista portoghese che, in questa stagione, in dodici apparizioni ha messo a referto solamente tre gol: contro Inter, Roma ed Hellas Verona. In Nazionale, tra Slovacchia e Bosnia Erzegovina, ha disputato 131 minuti senza lasciare il segno nè con un gol nè con un assist nonostante il successo di misura contro la Slovacchia di Lobotka per 3-2 e la roboante vittoria per 5-0 contro la squadra di Edin Dzeko.