Milan a due facce: il dato sui rossoneri lascia perplessi i tifosi

Non vi è esempio più azzeccato di questo per usare il termine “Milan a due facce”. Il particolare dato sui rossoneri lascia l’amaro in bocca.

Reduce dallo 0-0 in Champions League contro il Borussia Dortmund, il Milan di Stefano Pioli è pronto a ritornare a casa base prima di partire per una nuova trasferta, alla volta di Genova. Pochi giorni, dunque, quelli a disposizione in quel di Milanello per preparare il match con i rossoblu ma, soprattutto, per cercare di limare le ancora tante imperfezioni mostrate dai rossoneri nelle ultime uscite. In casa tedesca infatti, il Milan è apparso nuovamente sterile dal punto di vista offensivo, non riuscendo a sbloccare un incontro che più volte è sembrato essere in controllo degli uomini di Stefano Pioli. A tal proposito, proprio il dato inerente ai rossoneri ha sorpreso e non proprio i supporter del diavolo, trovatisi d’innanzi ad un Milan a due facce.

Champions League, Milan peggior attacco e miglior difesa

Ha del clamoroso quanto dimostrato dai rossoneri nelle ultime due uscite di Champions League. I pareggi per 0-0 contro Newcastle e Borussia Dortmund hanno infatti consegnato al Milan un “record” alquanto particolare. Il diavolo, proprio insieme ai tedeschi ed al Benfica, è l’unica squadra a non aver ancora trovato il gol nella competizione dopo le prime due giornate, rimanendo ben ancorata allo 0. Uno score alquanto impietoso ma soprattutto bugiardo, se si pensa che il club di Milano è anche una delle compagini ad aver più volte tirato verso lo specchio della porta avversario.

Milan a due facce: il dato sui rossoneri
Borussia Dortmund-Milan (LaPresse) – SpazioMilan.it

Un vero e proprio paradosso, reduce da una sterilità offensiva nata nelle ultime settimane, in particolare dopo la debacle nel derby. I 9 gol nelle prime 3 giornate di campionato apparivano infatti come la consacrazione del reparto offensivo del Milan, poi pian piano adagiatosi al rientro dalla sosta e dopo la stracittadina. Anche all’Induna Park infatti, chi recrimina di più è proprio il club di Milano, andando vicino al gol con un’occasione di Giroud nel primo tempo nonché con due fiammate targate Chukwueze sul finale di partita.

Una statistica che Pioli sarà dunque chiamato a scacciare via sia a partire dai prossimi impegni di campionato che dalla super sfida contro il PSG di fine ottobre. Sfida nella quale il Milan dovrà far valere l’altra particolarità di cui è fin qui stata protagonista, fortificando il paradosso di cui sopra. Ad oggi infatti, solo i rossoneri ed il Barcellona non hanno ancora concesso un singolo gol agli avversari nella principale competizione europea, segno che la difesa tanto discussa nei mesi precedenti è finalmente tornata ad ingranare. A piena dimostrazione di ciò, le nulle occasioni concesse al Newcastle, in grado poi di marcare ben 4 volte contro il PSG due settimane dopo.

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