Dopo un periodo di assenza dai microfoni, è tornato a parlare l’ex rossonero. Le parole sulla carriera e su alcuni momenti difficili attraversati.
La storia recente del Milan è ricca di rimpianti ed occasioni perse. Calciatori che, nonostante un ottimo potenziale, hanno faticato ad imporsi in rossonero. Una situazione senz’altro frutto di una squadra che tra il 2012 ed il 2020 ha deluso di gran lunga le aspettative. Ne sono quindi un esempio i vari Bonaventura, Kucka, Deulofeu ma soprattutto Patrick Cutrone. Quest’ultimo è quindi tornato a parlare del suo passato, rendendo nostalgici e non poco i tifosi rossoneri.
Ritorno al passato per Cutrone, le parole
La carriera di Patrick Cutrone ha vissuto numerose escalation in pochi anni passati sul terreno da gioco, tra prestazioni sorprendenti, quel pizzico di fortuna che non guasta mai ed un crollo a picco alquanto inaspettato. I tifosi rossoneri hanno infatti ancora in mente l’epopea vissuta sotto la gestione Fassone-Mirabelli, in cui il diavolo si presentò ai nastri di partenza della Serie A 17/18 con un 11 titolare completamente rivoluzionato ma poco efficace. Il ricordo fa quindi ben presto a spostarsi sulla figura di un Cutrone all’epoca diciannovenne, prodotto delle giovanili del Milan ed in grado di trascinare a suon di gol un attacco composto dai ben più quotati Kalinic ed Andre Silva.
Per il talentino rossonero le reti in campionato furono ben 10, lievitate poi a 18 tramite altre competizioni. Quello che sembrava dunque essere il preludio all’esplosione definitiva di Cutrone si è però ben presto trasformato in un incubo. L’attaccante deluse e non poco nell’annata successiva, totalizzando appena 3 gol in campionato (9 in stagione) e venendo quindi ceduto al Wolverhampton anche a causa di alcuni problemi economici targati Milan. Da lì, una sfilza di maglie e di prestiti hanno caratterizzato il percorso di Cutrone, assaporato con le maglia di Fiorentina, Valencia ed anche Empoli.
Da due stagioni al Como, squadra della sua città natale in cui ha fin qui trovato 12 volte la rete, la punta classe ’98 sembrerebbe aver ritrovato la propria quiete interiore, proprio come rivelato da lui stesso. “Rispetto a qualche anno fa sto bene, i troppi prestiti non hanno fatto bene alla mia carriera“, le parole rilasciate a SkySport. Poi, lo stesso Cutrone ha rivelato più di qualche retroscena sfuggito agli occhi delle telecamere. “Ho sofferto molto in passato, per mio padre e per altri motivi. Adesso però sto bene e voglio concentrarmi sul mio rendimento“, ha concluso l’attaccante. Parole che, oltre a colpire nel profondo, sanno molto di rimpianto per i tifosi del Milan.