Il Milan si ferma ancora in Europa pareggiando in Germania contro il Borussia Dortmund: 2 punti nel girone e qalche dubbio sulla rosa dei rossoneri.
Dopo il pareggio a San Siro contro il Newcastle il Milan colleziona un altro pareggi a reti bianche al Signal Iduna Park contro il Borussia Dortmund. 2 punti nel girone che rischiano di complicare il cammino in Champions League della squadra allenata da Stefano Pioli. I rossoneri hanno mostrato ancora una volta una grossa difficoltà nel segnare e capitalizzare le tante occasioni create soprattutto sulla fascia sinistra comandata da Leao e Theo Hernandez.
Sul banco degli imputati ci vanno anche i nuovi acquisti, o almeno alcuni di loro, che per il momento non si sono resi decisivi così come ci si immaginava. Il Milan è stata la squadra regina di mercato, vendendo Sandro Tonali al Newcastle e riuscendo a rafforzare la rosa in mano a Pioli in praticamente tutti i reparti. Alcuni nuovi innesti stanno convincendo, a partire da Christian Pulisic, che anche solo dando un veloce sguardo alle statistiche si è subito preso il Milan. Non tutti però hanno avuto lo stesso impatto su San Siro e sul Milan.
Milan, dubbio sui nuovi? Le parole dell’ex Milan
A discutere e analizzare il momento del Milan e il secondo stop europeo ci ha pensato Fabio Capello, direttamente dagli studi di Sky Sport.
L’ex allenatore tra gli altri del Milan ha affermato: “Il Milan ha fatto un up and down. Momenti in cui sembrava tutto già realizzato, poi la batosta del derby e da lì sono ripartiti”. Il Milan appare infatti altalenante, alcune vittorie infatti sono arrivate dopo prestazioni non del tutto convincenti.
“Per come giocano, per me quest’anno è più facile entrare nei movimenti: però ritengo che il Milan vada ancora aspettato, ancora non è amalgamato. Ci sono dei giocatori che fanno la differenza e altri, che magari sono anche buonissimi, ma non si avvicinano ai vari Theo, Leao, Giroud… Questi hanno qualcosa di più. Per quello che si è visto anche a Cagliari, non vorrei che il Milan fosse double face“: ha concluso l’ex allenatore ora commentatore a Sky.