Napoli-Milan ha lasciato più di qualche dubbio nella mente dei rossoneri, soprattutto a causa di alcuni guai rimediati in difesa.
Si prospettava una partita dai ritmi intensi e super incandescente e così è stato. Napoli-Milan ha infatti rappresentato un vero e proprio inferno sia in campo che sugli spalti, tra falli, gol, rimonte e rivedibili lanci di petardi tra tifoserie. Il verdetto del Maradona è stato però emesso senza discussioni, con un pirotecnico 2-2 che conclude così una pazza giornata di Serie A. Pazza giornata soprattutto per i rossoneri, di certo coloro usciti peggio dal terreno da gioco di Fuorigrotta.
Rimonta a parte infatti, i rossoneri sono apparsi alquanto stanchi e nervosi nel secondo tempo, con il tutto racchiuso senz’altro in qualche incertezza di troppo da parte di Maignan, di solito l’anima solida e sicura della squadra. A questo si aggiunge quindi la mancata risposta milanista ai sorpassi di Juventus ed Inter nonché la rabbia di Giroud. Il francese, autore di una gran doppietta, non ha infatti gradito la sostituzione arrivata sul finale di partita, scoppiando addirittura in un pianto di carattere nervoso in panchina.
Tutte situazioni che dovranno essere affrontate in settimana a Milanello e che verranno senz’altro affiancate da un ulteriore scoglio da superare: i guai in difesa. Pioli potrebbe aver però già trovato la soluzione.
Al fischio finale dell’arbitro, ad uscire malconcio dal campo è stato senz’altro il Milan. Durante l’incontro infatti, i rossoneri hanno rimediato ben 3 infortuni, tra cui una contrattura accusata da Pulisic. A ciò s’è quindi aggiunto il trauma contusivo patito da Kalulu ed i fastidi muscolari dimostrati sul finale dal debuttante Pellegrino. Dati alquanto raccapriccianti per Pioli, già chiamato a convivere con un affaticamento muscolare riportato da Kjaer. Una situazione tutt’altro che idilliaca e che, in vista del prossimo incontro di campionato, lascia i rossoneri succubi del duo Tomori-Thiaw.
Lampante, dunque, il bisogno di soluzioni nell’immediato almeno per la panchina, che il Milan potrebbe già avere in casa. Trattasi del centrale della Primavera Jen-Carlo Simic, robusto classe 2005 di origini croate. Quest’ultimo ha infatti dimostrato una maturità ed una solidità difensiva fuori dal comune per un giovane della sua età, apparendo spesso fuori categoria per il Campionato Primavera 1. Un insieme di dati che, accomunati all’emergenza difensiva rossonera, potrebbero convincere Pioli a convocare Simic in occasione di Milan-Udinese, in programma il 4 novembre. Al campo l’ardua sentenza, con l’ipotesi che potrebbe però togliere parecchie castagne dal fuoco alla compagine di Milano.
This post was last modified on 30 Ottobre 2023 - 02:20