Il fotografo continua a parlare della vicenda scommesse sportive, escludendo però che l’azzurro abbia scommesso sul suo ex club.
Da più di qualche giorno il calcio italiano è ormai alle prese con l’ennesimo scandalo che lo riguarda. Molti calciatori sono infatti indagati per aver fatto delle scommesse sportive, azione ovviamente vietata a causa del loro stretto legame con il calcio giocato. Tra i protagonisti di questa oscura faccenda c’è anche l’ex Milan Sandro Tonali, accusato addirittura di aver scommesso sui Rossoneri.
Ad essere al centro di questo polverone ci sono infatti molti calciatori nel giro della Nazionale di Luciano Spalletti. Oltre ai già noti Nicolò Fagioli e Nicolò Zaniolo e all’ex rossonero, si parla infatti di circa altri dieci giocatori della Serie A invischiati in questa faccenda.
In questi ultimi minuti Fabrizio Corona, altro protagonista della vicenda in quanto “rivelatore” di molti nomi protagonisti della situazione, ha voluto fare chiarezza per quanto riguarda il nuovo giocatore del Newcastle, come detto accusato persino di aver scommesso sulla sua ormai ex squadra.
Durante il programma “La Zanzara“, in onda su su Radio 24, Corona ha risposto ad alcune domande, inerenti ovviamente al caso scommesse sportive, e non sono mancate delle parole sull’ex centrocampista rossonero, nome che sta facendo molto discutere in questi ultimi giorni:
Tonali non ha giocato con il Milan. Ma giocava al banco scommesse e sto parlando di cifre esorbitanti.
Con queste dichiarazioni Corona “scagiona” Tonali dalle accuse di aver scommesso su alcune partite del Milan, quando lui faceva ancora parte del club, ma al tempo stesso non nasconde le ingenti somme di denaro giocate dal classe 2000. Senza dubbio una vicenda molto buia per l’intero calcio italiano e soprattutto per Tonali che rischia davvero una pesante squalifica che potrebbe seriamente compromettere la sua intera carriera.
Se verrà confermato che il centrocampista azzurro ha davvero scommesso su delle partite di calcio, si rischia di andare in contro ad una squalifica di almeno tre anni, una vera e propria mazzata per le aspirazioni dell’ex Brescia. Totalmente diversa potrebbe essere invece la situazione se si trattasse solo di utilizzo di siti illegali di poker e blackjack. Ci sarà ancora molto di cui discutere, ma la sensazione sembra quella che si sia scoperchiato un pentolone ricco di nubi che rischiano di cambiare per sempre l’immagine del calcio italiano.
This post was last modified on 17 Ottobre 2023 - 19:49