“Contano più i calciatori”: Pioli si salva, Milan nei guai

Il Milan non sta passando certo un periodo facile, tra punti persi, vetta della classifica persa e critiche per tutti.

Due sconfitte un pareggio, uno score pessimo nelle ultime uscite del Milan di Pioli. I rossoneri, complici sicuramente anche gli infortuni, hanno perso quell’argento vivo dimostrato spesso, anche nella vittoria tra le polemiche di Genova con il gol di Pulisic negli ultimissimi minuti.

Tanti, praticamente tutti, sono sotto osservazione. Dai giocatori a ovviamente l’allenatore Pioli. Dopo un ottimo primo tempo il Milan si è disunito a Napoli, facendosi rimontare 2 gol. Un’altra nota negativa, come se non bastasse il risultato finale, è stato il nervosismo percepito in campo specialmente in occasione delle sostituzioni scelte dal tecnico rossonero.

Milan nei guai: Pioli giustificato da Collovati

A discutere del Milan ci ha pensato Fulvio Collovati, intervenuto al programma Radio Goal per parlare di Napoli e di Milan, protagoniste del match di cartello della giornata che terminerà questa sera.

“Natan è veloce, rapido, bravo di testa, sa stare addosso all’uomo e sa anche impostare il gioco dal basso. Il Napoli è cresciuto, bisognava aver pazienza. Milan? Perdere col PSG ci può stare, ma perdere così è diverso, non ha fatto nemmeno un tiro in porta. Il Napoli ha sì perso col Real Madrid, ma se l’è giocata”.

Pioli salvato: squadra criticata
Pioli salvato: squadra criticata (LaPresse) SpazioMilan.it

Una prima critica va quindi alla partita di Champions League del Milan. I rossoneri non sono infatti riusciti ad imporsi PSG, sicuramente avversario scomodo, vantando in rosa un fuoriclasse del livello di Mbappè. L’impressione è che però la squadra di Pioli potesse e dovesse quantomeno provarci. Il Milan è invece uscito dal Parco dei Principi con un netto 3-0 che complica non di poco la corsa ad un posto agli ottavi.

Collovati ha poi continuato: Gli allenatori contano, ma contano di più i calciatori in campo. Trovo che il Milan sia in difficoltà in questo periodo”.

Per Collovati quindi Stefano Pioli conta ma fino a un certo punto, dato che in campo ci vanno poi effettivamente i calciatori.

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