La vittoria “epica” a Genova negli ultimi minuti è valsa il sorpasso e vetta conquistata per i rossoneri di Stefano Pioli.
Le ore più roventi di questo lunedì le stanno vivendo i tifosi rossoneri. Tutto è determinato dal risultato di Genova. Il Milan fa visita al Marassi e lo espugna grazie alla rete di Pulisic nei minuti finali. I minuti di recupero hanno scritto una delle pagine più iconiche di questo sport. Passando oltre la vicenda Giroud inventato portiere, arriviamo al tanto contestato gol del subentrato Pulisic. L’americano nel controllare il cross dalla destra di Musah, ruotando con il corpo ha dato l’impressione di aver toccato con il braccio il pallone. Da quel fermo immagine son piovute critiche da tutta Italia.
Ieri sera, Rocchi ha parlato a OPEN VAR, dando un piccolo spoiler di quello che sarà il prossimo episodio (domenica prossima). “Non c’è un’immagine dove c’è certezza del tocco di mano“, l’intervento del designatore. Il gol di Pulisic ha dato i tre punti ai rossoneri, che grazie al pareggio tra Inter e Bologna sorpassano i cugini raggiungendo il primo posto in solitaria. I nerazzurri vanno a 2 punti dalla vetta, Juventus e Fiorentina vincono rispettivamente contro Torino e Napoli e accorciano dall’Inter, andando a -2 dalla formazione di Inzaghi. La quarta vittoria consecutiva rossonera inizia già a far parlare di una possibile cavalcata scudetto.
L’ex ct della Nazionale commenta la vetta della Serie A
Molti parlano di possibili favorite o di certezze in fuga, altri invece ci tengono a sottolineare che questa Serie A non ha nulla a che vedere con quella della passata stagione. A esprimersi su questo concetto è l’ex allenatore della Nazionale italiana, Cesare Prandelli. L’ex tecnico di Atalanta, Roma e Fiorentina (e molte altre), è intervenuto sottolineando un passaggio chiave riguardo la scorsa stagione. Prandelli, intervistato da Il Mattino, parla così della corsa scudetto: “Nulla può essere paragonato al Napoli dell’anno scorso. Corsa scudetto? Sono quattro, compresa la Juventus, squadre e sono più o meno tutte vicine“.
Milan, Inter, Juventus e Napoli sarebbero quindi le protagoniste di questo campionato di Serie A. Al momento non ci sono ancora stati molti scontri diretti ai vertici alti di classifica, ma bisogna aspettare solamente il termine di questa sosta, e ci sarà Milan-Juventus a San Siro. Un Milan che sarà privo di Theo (squalificato per somme di ammonizioni) e Maignan (espulso contro il Genoa). La Juventus di Allegri ha una grossa possibilità tra i piedi, visto che in palio c’è ridurre al minimo il gap con i rossoneri in classifica. L’Inter giocherà in casa del Torino, mentre il Napoli andrà a Verona. Tutte partite complicate. Queste big giocheranno punto a punto per molto tempo, e a meno di miracoli, sembra sempre più reale che non ci sia una fuga scudetto come il Napoli di Luciano Spalletti.