Zanetti ricorda l’Euroderby: “L’anno scorso è stato diverso”

Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti, durante un’intervista, ha ricordato l’Euroderby dello scorso anno.

Le due milanesi hanno un obiettivo ben saldo in testa, arrivare alla seconda stella, e quest’inizio di stagione ha ampiamente rispettato le aspettative: due squadre quadrate, dinamiche e capaci di dominare l’avversario per 90 minuti in lungo e in largo, chiunque esso sia.

Quest’anno, altre pretendenti permettendo, sarà sicuramente una sfida tra le due milanesi per la vittoria del tricolore come ampiamente dimostrato dalle prime tre giornate di questo campionato in cui le uniche capoliste in classifica sono proprio Milan ed Inter a quota 9 punti.

Inter-Milan, le parole di Zanetti

Il derby di sabato prossimo alle ore 18:00 rappresenta uno snodo cruciale per il proseguimento della stagione, si affronteranno, inutile dirlo, le due squadre più in forma del campionato capaci, anno dopo anno, di alzare il proprio livello e la stagione 2023/2024 rappresenta una tappa fondamentale per la crescita dei due club.

Zanetti ricorda l'Euroderby dello scorso anno
Euroderby, Zanetti ricorda l’esperienza dello scorso anno-ANSA-Spaziomilan.it

Il derby, si sa, è da sempre la partita più sentita del nostro calcio e come ben sappiamo lo scorso anno abbiamo assistito a ben 5 derby di Milano tra cui 2 in semifinale di Champions League: une evento che ha praticamente immobilizzato il capoluogo lombardo per più di due settimane.

Proprio dell’Euroderby dello scorso anno ha parlato il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti che, intervistato dal quotidiano madrileno Marca si è espresso così:

“Giocare il derby è una sensazione irripetibile, vorresti cambiare tu da solo il risultato ma purtroppo non è così. Accettare la sconfitta del 2003 è stata molto dura mentre lo scorso anno è stato diverso, l’Inter ha vinto entrambe le partite meritando di accedere alla finale di Champions League

Queste le parole della bandiera nerazzurra Javier Zanetti che di derby ne ha giocati tanti ma per lui sarà per sempre un evento meraviglioso e irripetibile, al netto della felicità per assistere all’Italia di Luciano Spalletti credo che un po’ tutti stiano proiettati verso la super sfida di settimana prossima che rappresenterà sicuramente l’inizio del dualismo a cui assisteremo quest’anno.

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