Donnarumma in questa serata ha vissuto un piccolo dramma, resistere a questi attacchi sarà per lui una priorità.
Nel corso di Italia-Ucraina, vinta dall’Italia 2-1, il pubblico ha dato la carica agli azzurri per arrivare al risultato finale. Carica non data però anche al portiere azzurro Gianluigi Donnarumma. Il portiere del PSG per tutta la partita è stato messo sotto torchio dal pubblico di San Siro. Dopo l’uscita non positiva a Skopje, contro la Macedonia del Nord, le critiche ricevute in seguito e i rumors su una sua probabile panchina contro l’Ucraina Spalletti è voluto andare controcorrente.
Il CT azzurro ha deciso infatti di dare piena fiducia a Donnarumma anche a San Siro, nel suo ex stadio, dove tanti sono stati i tifosi che lo hanno acclamato e dove già si presagiva un clima simile. Questa sera però la musica era diversa e i tifosi azzurri hanno messo tutto il loro impegno per riuscire in questo atto non gradevole. Sull’accaduto si esprime il suo compagno Frattesi nel post partita.
Donnarumma, le parole di Frattesi
Ai microfoni di Sky Sport Davide Frattesi si esprime così sulla vicenda Donnarumma.
La fiducia a Donnarumma per molti non è stata ben voluta. I tifosi, dopo il dramma Skopje, hanno chiamato a gran voce la titolarità di Vicario. Spalletti tuttavia ha voluto fare un gesto di forza riconsegnando non solo la titolarità a Gigio, ma anche la fascia da capitano. Una serata particolare e delicata dove nel suo ex stadio il portierone avrebbe dovuto far tacere ogni fischio.
Sull’accaduto ha avuto modo di esprimersi l’autore della doppietta della vittoria, Davide Frattesi. Senza mezzi termini, si espone così:
Una roba indegna, non ho mai visto una roba del genere in Nazionale. Non capisco questo che è successo questa sera, lui non ascolta ed è fortissimo.
Donnarumma da quando ha lasciato il Milan non ha trovato pace. Dal tifo rossonero prima, e dal tifo azzurro poi per via di alcune leggerezze commesse con la maglia azzurra. I fischi per lui questa sera ci sono stati ad ogni tocco di palla e i tifosi italiani a San Siro non hanno ben figurato.
Per Gigio tra qualche settimana ci sarà un’altra prova dura, contro il suo ex Milan, in Champions League. Dovrà essere quindi forte il ragazzo nel tenere testa e non lasciarsi intimidire da tutte queste distrazioni esterne che a poco servono quando, alla fine dei giochi, sarà sempre e solo il campo a emettere ogni sentenza.