Parlando del rientro di Bennacer e del debutto di Adli, Pioli ha svelato che soluzioni adotterà a centrocampo nei prossimi impegni.
Tra i tanti temi affrontati da Stefano Pioli nel corso della conferenza stampa di vigilia di Milan-Lazio, assume una certa rilevanza quello relativo alla gestione dei centrocampisti rossoneri nelle prossime settimane. Tra i tanti dubbi dei tifosi e le novità da lui proposte di recente, in particolare per il ruolo di mediano, il tecnico rossonero ha cercato di fare un po’ di chiarezza riguardo le sue idee una volta per tutte.
Pioli in conferenza: “Bennacer sta meglio”, poi il commento sulla prestazione di Adli
A proposito della situazione attuale del centrocampo rossonero, Stefano Pioli ha voluto innanzitutto elogiare l’atteggiamento di Yacine Adli prima del debutto contro il Cagliari. “Ha avuto grande pazienza e anche grande forza mentale nel giocare così poco” riconosce il tecnico rossonero all’ex Bordeaux. Alludendo a chi si fosse meravigliato del mancato impiego del francese fino ad ora, ha chiarito come questi avesse “bisogno di tempo per capire la nuova posizione”. Ovviamente, aggiunge l’allenatore, “non può essere ancora perfetto lì, ma con le caratteristiche che ha può fare bene”.
Sempre in merito alla posizione di mediano, a Pioli è stato poi chiesto se secondo lui potessero ricoprirla anche Yunus Musah o Tijjani Reijnders. Per quanto riguarda l’ex Valencia, la sua risposta è stata positiva, in quanto “completo e capace di giocare in tutte e tre le posizioni del centrocampo”. Più dubbi, invece, sull’olandese poiché al momento “dà più soluzioni da mezz’ala”. Inoltre, aggiunge il tecnico, “fissarlo in una posizione più di costruzione significherebbe limitarlo”.
Tecnicamente, al di là del precedente recupero di Rade Krunic, la soluzione definitiva alla questione legata a tale ruolo sarebbe senza ombra di dubbio Ismael Bennacer. “Sta meglio e verso metà ottobre rientrerà ed inizierà un percorso di ripresa” riferisce Pioli, che precisa però come ancora non sia possibile stabilire una data esatta per il tanto atteso ritorno in campo dell’algerino.
Infine, l’allenatore rossonero ha svelato che un’ulteriore opzione a sua disposizione per ovviare al problema sarebbe il ritorno al modulo adottato nelle passate stagioni, ovvero il 4-2-3-1: “Ci sto pensando perché Pulisic sta bene e a in mezzo al campo siamo in 5 per 6 posti”. Allo stesso tempo, riconosce come questa scelta lo porterebbe a dover escludere Ruben Loftus-Cheek, più a suo agio, oltre che preferito, nel centrocampo a 3. In ogni caso, non ne esclude a priori l’utilità, specialmente “a partita in corso”.