Pioli messo in guardia: la frase di Ancelotti scuote il Milan

L’ex allenatore del Milan esprime un parere su uno dei giocatori nella rosa rossonera, Pioli dovrà stare attento nel corso della stagione

Dopo una lunghissima ed estenuante ricerca, il Milan è riuscito negli ultimissimi minuti di mercato a portare a casa un nuovo attaccante. Si tratta di Luka Jovic che è stato il profilo individuato dai dirigenti rossoneri come punta da alternare con Olivier Giroud che avrà bisogno di riposare nel corso di una stagione lunga e ricca di impegni come quella che il Diavolo ha di fronte.

La ricerca di questo attaccante alternativo al francese ex Arsenal e Chelsea è stata però molto più complicata del previsto e ha portato via molto tempo agli uomini di mercato milanisti. Il Milan ha, infatti, sondato numerosi centravanti che però non si sono mai trasformati in una vera e propria trattativa pronta ad essere formalizzata. Sembrava potesse essere Taremi il nome buono, ma ad un giorno dalla fine del mercato, l’affare con il Porto è saltato. Ecco allora rispuntare Jovic, centravanti ex Real Madrid, in uscita dalla Fiorentina dopo l’arrivo di Nzola e Beltran.

Ancelotti esprime perplessità sul rendimento di Jovic: “A volte è un po’ pigro”

La scorsa estate, quando il serbo era divenuto un nuovo calciatore della Fiorentina, era uscito fuori il parere di Carlo Ancelotti sul giocatore. Il tecnico del Real Madrid ha allenato Jovic proprio nella capitale spagnola prima che quest’ultimo arrivasse in Italia un anno fa. Il commento dell’ex tecnico rossonero non è stato troppo lusinghiero per il bomber classe 1997: Ancelotti lo ha, infatti, definito un ottimo attaccante, forte in area di rigore, dicendo però che è un ragazzo pigro che va stimolato.

Pioli messo in guardia: la frase di Ancelotti scuote il Milan
Ancelotti commenta le qualità di Jovic, il Milan dovrà spronarlo (LaPresse – SpazioMilan)

Le parole di Ancelotti verso il suo ex attaccante possono far preoccupare il Milan. L’allenatore del Diavolo, Stefano Pioli, dovrà stare attento alla resa del ragazzo e cercare di farlo rendere al meglio. A Firenze ha mostrato sprazzi del suo talento con alcuni gol importanti. C’è però da sottolineare il fatto che fino a questo momento la discontinuità è una caratteristica sempre presente nella sua carriera.

Probabilmente i dirigenti rossoneri cercavano un attaccante più esperto ed affidabile come i nomi di Taremi e Morata che hanno presenziato a lungo sull’agenda degli uomini mercato del club di via Aldo Rossi. Ora non rimane che lasciare tempo a Pioli per capire come meglio gestire Jovic e cercare di sfruttare al massimo le sue doti.

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