Nonostante la preoccupazione dell’ambiente rossonero in vista del derby, Stefano Pioli non ha alcun dubbio sulla questione.
Il primo incrocio stagionale tra Milan e Inter è sempre più vicino. Entrambe le squadre sono pronte a darsi battaglia in questo derby che, alla luce del momento di forma di entrambe, promette solo spettacolo per i tifosi. Inoltre, data la situazione di stallo in vetta alla classifica, la vittoria potrebbe risultare decisiva persino nella corsa allo scudetto delle due compagini.
In tale scenario, Stefano Pioli e Simone Inzaghi avrebbero sicuramente preferito preparare un simile impegno in tutt’altre condizioni. La sosta per le nazionali li ha infatti privati di gran parte dei loro titolari in queste due settimane di allenamenti. Come se non bastasse, nel caso specifico dei rossoneri, alcuni giocatori torneranno a disposizione solo a ridosso della partita. Presumibilmente, ciò potrebbe influenzare il tecnico riguardo la formazione da schierare.
Pulisic rientrerà solo giovedì dalla nazionale: la decisione di Pioli per il derby
Uno dei punti interrogativi più cruciali in vista del derby riguarda la presenza o meno di Christian Pulisic dal primo minuto, in quanto sarà tra gli ultimi a tornare a Milanello. Difatti, sia lui che il connazionale Yunus Musah lasceranno gli USA per fare il proprio rientro in Italia solamente mercoledì pomeriggio: appena tre giorni prima della sfida all’Inter.
Ciò comporta che i due rossoneri statunitensi potranno tornare ad allenarsi agli ordini di Stefano Pioli solo giovedì mattina. Eppure, pur non essendo il tipo di gestione delle risorse che si sarebbe augurato, l’allenatore rossonero non sembra intenzionato a dare troppa rilevanza a tale fattore nelle sue scelte finali.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, Pulisic sarà comunque titolare contro l’Inter. Al netto di eventuali ripensamenti dell’ultimo momento, ad oggi la volontà del tecnico lo vedrebbe riconfermare il tridente che tanto bene ha reso finora.
Come biasimarlo, d’altronde, visto le prestazioni del n°11 sin da quando è arrivato a Milano. Già nelle amichevoli estive quest’ultimo aveva mostrato sprazzi delle sue migliori doti, evidenti ai tempi del Dortmund prima e leggermente in calo poi nelle ultime stagioni al Chelsea, ma quanto fatto nelle prime tre giornate di Serie A ha superato ogni rosea aspettativa del club rossonero.
A segno sia al debutto ufficiale contro il Bologna che alla prima a San Siro contro il Torino, l’esterno americano spera ora di ripetersi anche nella stracittadina contro l’Inter.