Molte polemiche attorno alla società rossonera e i suoi vertici. Si va per vie legali e potrebbe iniziare una vera e propria guerra.
Da ormai molti anni il mondo del calcio non si limita solo ad una semplice partita da 90 minuti dove due squadre si affrontano, ma c’è molto di più. Il calcio e lo sport in generale sono senza dubbio una delle principali fonti di business al mondo ed è per questo che si sente sempre più spesso parlare di numeri, avvocati e molto altro.
Anche il Milan sembra essere finito al centro di polverone, dove però il campo non c’entra proprio nulla. Precisamente ad essere protagonista di tale vicenda è Elliott, ex fondo di maggioranza del Diavolo prima della vendita nel 2022 alla RedBird Capital Partners di Gerry Cardinale. In questi giorni infatti gli ex proprietari dei Rossoneri stanno portando avanti una guerra legale contro Blue Sky, società che aveva una quota di minoranza del Milan durante l’era Elliott.
Precedentemente proprio Blue Sky aveva pubblicamente criticato con un esposto la cessione del club, dando poi vita ad un azione legale con l’accusa ad Elliott di essere stato protagonista di azioni poche chiare e dannose nei confronti della società, terminata poi con nulla di fatto. Ora è arrivata la risposta del fondo statunitense, pronto al contrattacco.
Elliott attacca Blue Sky: estorsione e falso
Come riporta Tuttosport nella sua edizione odierna, il fondo americano ha deciso di intraprendere una battaglia legale contro Blue Sky per false dichiarazioni fraudolente e illeciti riguardanti la normativa antiriciclaggio. Elliott avrebbe infatti denunciato la società di aver innanzitutto formulato delle accuse calunniose e diffamatorie e di aver inoltre tentato di ottenere concessioni finanziarie più alte rispetto a quelle stabilite da contratto.
L’altra gravissima accusa portata avanti da Elliott è quella dove si accusa Blue Sky e la controllata Luxembourg Investement Company di aver utilizzato gli estratti conti di Rossoneri Champion (società del gruppo Elliott in Lussemburgo) ottenendoli illegalmente, violando appunto la normativa antiriciclaggio. Secondo Elliott l’ex manager di Rossoneri Champion, Giovanni Caslini sarebbe entrato in maniera abusiva nei sistemi informatici per poi passarli a Blue Sky.
Un vero e proprio polverone legale, ma anche mediatico, dove il Milan non ha nessuna colpa, ma che senza dubbio potrebbe intaccare, seppur minimamente, l’immagine di uno dei club più storici al mondo che si è da sempre contraddistinto per lealtà e limpidezza. Una situazione non comunque gravissima e che non dovrebbe affatto incidere sul club rossonero.