Milan, Okafor ad un’altra squadra di Serie A: spunta il retroscena

Nelle ultime ore è circolata con insistenza una notizia che vede l’attaccante svizzero vicino in passato ad un altro club di Serie A.

La sfida di mercoledì contro il Cagliari ha dato maggiori certezze al Milan. I Rossoneri si sono imposti per 3-1 in terra sarda, con le seconde linee che hanno dimostrato di essere all’altezza e di poter, all’occorrenza, far rifiatare i titolari tenendo comunque alta l’asticella.

Tra i giocatori in più grande spolvero durante il match all’Unipol Domus c’è stato senza dubbio Noah Okafor. L’ex Salisburgo è stato protagonista di un’ottima prestazione e alla sua prima da titolare ha timbrato subito il cartellino dando il via alla rimonta rossonera dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa.

Stefano Pioli se lo coccola e adesso ha la certezza di poter contare sullo svizzero non solo per sostituire Rafa Leao, ma anche eventualmente per far rifiatare Olivier Giroud, proprio come successo nel match di due giorni fa. Nelle ultime ore però è circolata una notizia che riporta l’interesse nella passata sessione di calciomercato di un altro club italiano nei confronti di Okafor: la Lazio di Maurizio Sarri.

La Lazio su Okafor: il Milan ha avuto la meglio

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, nei mesi scorsi, per quello che poi è diventato il nuovo attaccante del Milan, c’era stato anche l’interessamento dei Biancocelesti. Il Diavolo però, che ha sborsato ben 14 milioni di euro, ha avuto la meglio e probabilmente anche per il maggiore fascino è riuscito a portare a Milanello l’attaccante svizzero.

Lazio interessata a Okafor
Noah Okafor, interesse della Lazio in passato (ANSA) – spaziomilan.it

Più che contenti i tifosi rossoneri, che ora possono godersi uno dei migliori prospetti dell’intero calcio internazionale che sembra essersi già ambientato nella sua nuova casa. È presto per dire se l’arrivo di Okafor è stato effettivamente azzeccato, ma per il momento Pioli si gode quello che può essere un vero e proprio jolly del reparto offensivo, in quanto adattabile sia come esterno sinistro che come punta centrale.

Il fiuto del gol non gli manca e a Cagliari si è già visto, ma al tempo stesso non gli manca neanche la capacità di dribbling e la rapidità nel muoversi nei piccoli spazi, senza dubbio un asso nella manica in più per Pioli che grazie al classe 2000 può contare su una maggiore imprevedibilità, un fattore sicuramente non da sdegnare e che nel proseguo della stagione può anche risultare decisivo per portare a casa ottimi risultati.

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