Rafael Leao, attaccante del Milan, ha raccontato alcuni aneddoti su come ha mossi i primi passi da calciatore.
Il Milan è tornato alla vittoria in Serie A, dopo aver passato una settimana complicata tra derby e Newcastle. In particolare il Diavolo ha portato tre punti a casa grazie al gol di Rafael Leao. L’attaccante del Milan è tornato a timbrare il cartellino dopo due uscite opache con la maglia rossonera. Proprio Leao ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera.
Leao ha raccontato parte della sua infanzia, in particolar modo concentrandosi sulle sue ambizioni di giovane calciatore. Il portoghese ha rilasciato queste dichiarazioni per il nuovo spot dell’Adidas, riportate poi sul proprio profilo Instagram.
Queste le parole di Leao, che si è concentrato sul suo passato:
“Sono sempre stato un ragazzino timido ed introverso. Tuttavia mostravo voglia di vincere e non mollare mai con il sorriso sul viso. Il mio obiettivo era quello di trasmettere energia positiva a chi stava intorno a me”.
Fin qui nulla di strano. In seguito Leao ha raccontato un altro aneddoto sui suoi primi passi da calciatore:
“Volevo essere importante nel mondo del calcio. Un modello, un’immagine, soprattutto per le persone con sui sono cresciuto e per la mia famiglia”.
Queste le parole di Leao sulla sua infanzia calcistica. Un’infanzia che, nonostante tutto, può ricordare quella di un ragazzino qualsiasi che si affaccia sui campi per le prime volte. Un ragazzino che ora indossa la maglia numero 10 del Milan.
This post was last modified on 25 Settembre 2023 - 16:04