Dato il periodo grigio vissuto dal Milan, Giorgio Furlani sarebbe pronto a mettere a segno il colpo tanto atteso dai tifosi.
Il Milan ha vissuto un’ultima settimana piuttosto grigia, sia dal punto di vista dei risultati che dell’entusiasmo. Soprattutto nel derby contro l’Inter, ma anche in Champions League contro il Newcastle, non è passato inosservato ai tifosi l’atteggiamento dei giocatori rossoneri, apparsi spenti e meno sicuri rispetto a quanto mostrato nelle prime tre convincenti giornate di campionato.
Si tratta certamente di un fattore che non si può lasciare al caso e su cui occorre porre rimedio al più presto. A tal proposito, la proprietà starebbe valutando la possibilità di attuare un importante colpo, in grado di poter risollevare l’umore di tutto l’ambiente rossonero. Stavolta, però, l’operazione non riguarderà direttamente la rosa. Si tratta piuttosto di un ingresso nello staff o nella dirigenza. Il riferimento, in questo caso, è al tanto atteso ritorno di Zlatan Ibrahimovic.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo al termine della scorsa stagione per i continui problemi fisici che lo hanno colpito nell’ultima frazione di carriera, Ibrahimovic sarebbe già pronto a tornare al Milan, ma in una nuova veste ancora tutta da decifrare. Secondo quanto riportato da calciomercato.com, vi sarebbero diverse ipotesi sul piatto per il ritorno dell’ex attaccante svedese nel club rossonero.
La prima, più ovvia, sarebbe quella di Club Manager, già proposta da Furlani nel periodo immediatamente successivo al ritiro di Ibra, ma rifiutata all’epoca da quest’ultimo. Da allora, però, la svolta appare possibile alla luce degli ultimi colloqui intrattenuti da Zlatan sia con il CEO che con il proprietario del club, Gerry Cardinale. Un’altra valida alternativa potrebbe essere il ruolo di vice presidente. Il Milan seguirebbe così l’esempio delle rivali Inter e Juventus, le quali lo hanno concesso rispettivamente a Javier Zanetti e Pavel Nedved.
Infine, l’ultima opzione attualmente attuabile sarebbe quella di un ingresso nello staff di Stefano Pioli. Le mansioni sarebbero affini a quelle di un mental coach o di un motivatore. Impossibile, quantomeno per il momento, che Ibracadabra possa occupare altri ruoli in dirigenza o addirittura diventare il vice del tecnico rossonero: per entrambi i ruoli occorre conseguire un patentino, convalidato dalla Lega Calcio al termine degli specifici corsi di abilitazione.
L’incertezza del ruolo da rivestire è comunque corrisposta da una grande voglia di mettersi a disposizione del Diavolo da parte di Zlatan. Lo ha dimostrato già nel corso dell’ultima settimana. Pur non avendo ancora preso una decisione definitiva riguardo il proprio futuro, si è recato a Milanello alla vigilia del debutto in Champions contro i Magpies, per assistere agli allenamenti e caricare i suoi ex compagni di squadra. In seguito, si è recato poi allo stadio per supportare la squadra da vicino.