Colpo di scena in casa rossonera che coglie impreparato il Milan e Stefano Pioli, colti alla sprovvista. Doccia gelata
L’inizio di stagione del Milan è stato il riflesso di quanto visto in questi anni con la guida Pioli. Una squadra che può passare dal paradiso all’inferno in un attimo. Una rosa che vive d’entusiasmo ed euforia, ma che in un attimo può crollare e cadere nel baratro.
Questo è ciò che hanno raccontato queste prime problemi, evidenziando i soliti limiti del diavolo. Dopo un avvio di campionato scoppiettante, il tracollo nel derby contro l’Inter che continua ad essere la nemesi rossonera.
Nel mentre c’è stato anche l’incontro in Champions League contro il Newcastle, in cui al termine del match, la squadra guidata dal tecnico parmense è riuscita ad intascarsi solo un punto. Troppo poco se si ripensa a quanto creato e sprecato. Soprattutto se in quello stesso girone ci sono colossi dal calibro di Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain.
Milan impreparato: sorpresa negativa per Pioli
I parigini sono sicuramente l’avversario più temibile del girone maledetto capitato al diavolo. Oltre ad essere una superpotenza, i francesi sono a caccia della conquista della coppa dalle grandi orecchie, una ricerca diventata quasi un’ossessione.
Termine che però non piace all’allenatore, Luis Enrique che come premessa ha fatto capire come la volontà di successo, non deve trasformarsi in ansia di vittoria, altrimenti si correrebbe il rischio di ripetere il medesimo errore commesso in questi anni.
I francesi però in questi giorni hanno vissuto attimi di paura, pensando di dover rinunciare all’uomo più importante della loro rosa, Kiliyan Mbappé. L’enfant prodige infatti, ha lasciato il campo, dopo poco meno di mezz’ora di gioca nella sfida di domenica contro il Marsiglia.
Match poi terminato ugualmente con una vittoria dai parigini. Al termine dell’incontro ovviamente grande agitazione c’è stata in merito alle condizioni di Mbappé.
Secondo quanto riportato da Le Parisien, giornale francese, il tecnico spagnolo ha voluto rasserenare tutti circa le condizioni del calciatore più importante della loro rosa.
Penso che sia stato più intelligente farlo uscire. Ma non c’è niente di importante, alla fine va bene così. Sarà disponibile a breve. Era meglio non correre rischi, soprattutto – spiega – quando un giocatore non è al 100%, per non peggiorare
Dichiarazioni che tolgono ogni dubbio in vista del prossimo impegno di Champions League, tra Milan e PSG per il prossimo 25 di ottobre, salvo nuove ricadute del talento francese classe ’98.