In seguito ad un particolare avvenimenti risalente agli scorsi giorni, la procura della Federcalcio ha avviato le indagini contro il Milan.
L’entusiasmo all’interno dell’ambiente rossonero è alle stelle per quanto visto in questi primi tre turni di Serie A 2023-24. Le vittorie conquistate ai danni di Bologna, Torino e, infine, Roma sono valse al Diavolo la testa della classifica in solitaria, in attesa degli ultimi risultati di giornata. Certamente, trattandosi del primo big match stagionale, il trionfo contro i giallorossi è quello che ha animato maggiormente la tifoseria, ma non solo.
Gli stessi protagonisti rossoneri, in preda alla felicità, hanno dato il via ai festeggiamenti direttamente dal terreno di gioco dello Stadio Olimpico al fischio finale dei novanta minuti. Tutto il gruppo è corso immediatamente verso il settore ospiti, da prassi come ringraziamento per il solito calorosissimo supporto anche in trasferta, per poi intonare assieme a loro numerosi cori.
Cori anti-Juve dei giocatori del Milan dopo la vittoria contro la Roma: la FIGC indaga
La festa del Milan, però, non si è placata neppure al rientro negli spogliatoi. Piuttosto, è proseguita sul pullman durante il viaggio di ritorno, come testimoniato da alcuni video pubblicati dai giocatori sui propri profili social ufficiali. In particolare, a prendersi la scena è stato un filmato realizzato da Rafael Leao, mattatore della gara con una bellissima conclusione in rovesciata da terra per il momentaneo doppio vantaggio rossonero, e successivamente postato nelle sue Instagram Stories. Le riprese dell’attaccante portoghese, divenute subito virali online, sono finite al centro di numerose polemiche a causa di un particolare coro ritenuto fuori contesto.
Difatti, sebbene il Diavolo avesse trionfato contro la squadra della Capitale, nelle celebrazioni degli uomini di Stefano Pioli ha trovato spazio persino lo storico sfottò della Curva Sud nei confronti della Juventus, sulle note di “Sarà perché ti amo”, la celeberrima hit dei Ricchi e Poveri.
“Stringimi forte e stammi più vicino. E chi non salta è un porco juventino“. Ad intonare il testo, oltre al n°17 rossonero, si vedono chiaramente anche altri suoi compagni di squadra: Yacine Adli, Theo Hernandez e il neo acquisto Samuel Chukwueze.
A seguito della bufera scatenatasi sul web, stando a quanto riportato da ANSA, la procura della FIGC avrebbe deciso di avviare delle indagini sull’accaduto. La direttiva è opera del procuratore federale Giuseppe Chiné, al fine di “accertare l’eventuale violazione dei canoni di lealtà, probità e correttezza ed individuarne i responsabili” da parte dei tesserati del Milan.