Il Milan ha presentato ufficialmente Luka Jovic al mondo rossonero. Queste le dichiarazione dell’attaccante.
Dopo un buon avvio di stagione, condito da tre vittorie su tre partite, il Milan è incappato nella cocente sconfitta nel derby e nel pareggio amaro a reti bianche contro il Newcastle. Proprio in Champions League i rossoneri hanno sciupato diverse occasioni, mostrando alcune difficoltà sotto porta. In queste difficoltà potrebbe inserirsi Luka Jovic, presentato ufficialmente oggi dal Diavolo.
Il Milan ha presentato alla stampa ed ai tifosi rossoneri Luka Jovic. Il nuovo attaccante è arrivato in estate dalla Fiorentina, dopo aver vestito le maglie di Eintracht Francoforte e Real Madrid in precedenza. Jovic ha toccato diversi temi interessanti, partendo dal suo arrivo in rossonero:
“Innanzitutto è un onore giocare per il Milan. I contatti con il Milan ci sono stati già ad inizio mercato ed io volevo venire qui. Ho aspettato il Milan e finalmente ci sono arrivato”.
Sempre sul mercato:
“Sono felice. Ho avuto contatti con il Milan per anni. Ho avuto un contatto con Maldini tre anni fa, poi quest’anno abbiamo avuto la possibilità di chiudere veramente”.
Su Giroud:
“Olivier è un grande giocatore, il capocannoniere della Francia. Ha segnato in tutti i club in cui ha giocato. Voglio imparare qualcosa da lui e magari sostituirlo”.
Su Rebic:
“Siamo grandi amici e mi ha spiegato tutta la grandezza del Milan. Ero pronto a restare alla Fiorentina, ma ho aspetto fino all’ultimo per venire al Milan”.
Sulla possibile svolta:
“È un passo avanti dalla Fiorentina al Milan. Ho avuto un piccolo crollo al Real Madrid, sono stato sfortunato. Però ora sono parte di un club grandissimo e voglio tornare sui miei vecchi livelli”.
Jovic ha poi continuato parlando del rapporto con gli allenatori.
Sull’allenatore ideale:
“Se conoscessi tutti i segreti avrei fatto tantissimi gol. All’Eintracht mi trovavo benissimo con la squadra e devo ringraziare Hutter e compagni perché alla fine sono arrivato qua. Con Pioli spero di segnare tanti gol”.
Le prime parole di Pioli:
“Mi ha detto che crede in me e che ho qualità. Devo lavorare bene e capire cosa vuole da me. Però è un piacere lavorare con lui e con la squadra”.
Sulle vecchie squadre:
“Non vorrei dire che non ha funzionato. Lo scorso anno non ho segnato tanto come la gente si aspettava da un ex Real, ma non giocavo con continuità da tre anni. Però alla fine la resa è stata buona ed ho dato il mio contributo”.
Sulla maglia rossonera:
“Da piccolo ero tifoso del Milan come mio padre. È un sogno che si realizza dopo i contatti di questi anni. Voglio imparare e dare il mio contributo”.
Su papà Milan:
“Papà e mamma si sono sacrificati tantissimo per farmi arrivare qua. Da bambino mi allenavo tanto con mio padre e penso che sia felicissimo per me. Ci sentiamo tutti i giorni, mi aiuta sempre dicendomi di migliorare e che sono dove dovrei essere”.
Sulla pressione:
“Nel calcio devi essere abituato alla pressione. Le cose cambiano molto velocemente e al Milan devi essere abituato alla pressione. C’è chi ci riesce e chi no, ma non ho mai avuto problemi in questo ambito”.
Queste le parole e le sensazioni di Jovic durante la sua conferenza di presentazione.
This post was last modified on 21 Settembre 2023 - 14:28