“Io non ci credo!”: Milan, la sentenza in diretta fa esplodere il derby

Già si sente aria di derby e tra i fan nerazzurri e rossoneri nascono i primi pronostici sulla sfida tra le più rappresentative del mondo

Ai microfoni di Sport Papera su Radio Roma, Walter Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni sul possibile vincitore del Derby della Madonnina. L’ex direttore sportivo della Salernitana ha espresso il suo pensiero sulla corsa delle milanesi alla corsa tricolore.

Sabato 16 settembre andrà in scena la quarta giornata di Serie A e le due a contendersi la vetta della classifica sono le rappresentative di Milano. Entrambe a quota 9 punti si scontrano per la prima volta guardando, insieme dall’alto, gli altri contendenti – tra questi anche l’ultimo campione d’Italia, il Napoli-, un vero e proprio record che sarà scritto solamente il prossimo week end nonostante le molteplici sfide nella storia.

Sabatini sicuro: “Non credo nel Milan, l’Inter è la squadra da battere”

Walter Sabatini, dirigente sportivo nella stagione 2017-18 sotto l’incarico di Spalletti, ha rilasciato delle dichiarazioni ben chiare facendo riferimento al passato tra i rossoneri ed esaltando il presente della squadra di Simone Inzaghi.

Sabatini sicuro: "Milan non sufficiente, è l'Inter la squadra da battere"
Sabatini sicuro: “Milan non sufficiente, è l’Inter la squadra da battere” (ANSA) – SpazioMilan.it

Ecco quanto rilasciato: “Difficile fare quello che ha fatto il Napoli ma l’Inter è quella da battere. Il Napoli – ha detto ancora l’ex dirigente della Salernitana – può lottare per lo scudetto. Tanti dicono Milan ma io non ci credo. E’ il Milan di Maldini e Massara che sta facendo bene”.

Chiarissimo il riferimento alla nuova gestione rossonera, di Forlani e Moncada, che, da quanto traspare, non gli sembra essere all’altezza della storia e della società del Milan. Ritiene, dunque, un mercato non sufficiente, confusionario quello dei rossoneri, secondi anche al nuovo Napoli targato Rudi Garcia. L’Inter è la squadra da battere ed i rossoneri non altro che comprimari di un possibile campionato a chiazze nero e azzurre, Inter e Napoli.

Perciò, nonostante il punteggio pieno, Stefano Pioli non sembrerebbe essere l’indiziato principale per sfatare il tabù che vede il Milan, dalla scorsa stagione, sempre surclassato dalla furia dei ragazzi di Simone Inzaghi. Una sfida tutta da vivere che potrà assolutamente decifrare le motivazioni ed ambizioni delle ultime semifinalista e finalista della Champions League. Un libro ancora tutto da scrivere con un tratto romantico ed intrigante che sorprenderà i più e arricchirà la storia di questa gara.

Da capire se quanto affermato con forza da un esperto di calcio come Sabatini sarà confermato o, come spesso capita in questo strano gioco, verrà completamente ribaltato. Ora tocca al campo.

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