Il derby di Milano si avvicina a grandi passi. Tutto il mondo attende la sfida che, alla quarta giornata, può già incidere . A tre giorni dalla sfida, i tifosi del Milan possono già gioire.
La sosta Nazionali è ormai alle spalle e tutti gli occhi sono puntati sulla ripartenza del campionato. In attesa del rientro degli ultimi giocatori impegnati in giro per il mondo, la marcia di avvicinamento è già iniziata e la tavola della Serie A offre subito uno dei suoi piatti più pregiati e conosciuti in tutto il mondo: alle 18 sarà infatti servito il derby della Madonnina numero 238. Una sfida che, già alla quarta giornata, si presenta decisiva per la vetta solitaria della classifica.
Allo stato attuale, Inter–Milan è il meglio che c’è. Le due compagini hanno spazzato via ogni dubbio pre-campionato offrendo prestazioni di grandi livello con avversarie non semplici: certo, dopo solo quattro giornate dare giudizi affrettati sarebbe un errore madornale ma lo scontro diretto tra le due milanesi sarà uno spartiacque per comprendere chi, attualmente, è un gradino sopra l’altra. A poco più 72 ore dal calcio d’inizio, è stato svelato l’arbitro che dirigerà la sfida: la notizia ha già fatto esultare i tifosi rossoneri.
Derby di Milano, designata la terna arbitrale: la reazione dei sostenitori rossoneri
Il direttore di gara del derby di Milano sarà Simone Sozza della sezione di Seregno. Per l’arbitro nato proprio a Milano sarà l’occasione della consacrazione dopo una crescita importante nel corso degli ultimi anni. Assieme al fischietto brianzolo ci saranno Carbone e Giallatini come assistenti e Guida come quarto uomo. La postazione VAR sarà invece affidata ad Aleandro Di Paolo, coadiuvato da Piccinini.
La notizia è stata accolta di buon grado dai sostenitori del Diavolo. Uno di questi ha elogiato la scelta dell’arbitro tramite un tweet.
I precedenti di Sozza con il Milan sorridono ai supporter rossoner, ma anche a quelli nerazzurri: sono due le gare dirette dal 36enne di Seregno, entrambe vinte dagli uomini di Pioli contro Lazio e Fiorentina. Tre successi su tre per Lautaro e compagni, di cui due contro la Roma e il Napoli che scatenarono dei polveroni non da poco. Al tempo fu infatti criticata la scelta di affidare un incontro con una formazione meneghina protagonista ad un arbitro della zona, evento successivo alla caduta del “vincolo territoriale” imposto dal designatore Gianluca Rocchi. Sarà davvero la scelta giusta, adesso? Al campo e al teatro del Derby, l’ardua sentenza.