Il giornalista sportivo ha parlato a Sky Sport della rete messa a segno dal talento portoghese contro l’Hellas Verona
Il Milan di Stefano Pioli è difficile da identificare: dopo la sconfitta pesantissima nel derby contro l’Inter per 5 a 1, i rossoneri hanno portato a casa un misero pareggio contro il Newcastle dell’ex Sandro Tonali e in seguito una vittoria risicata per 1 a 0 contro l’Hellas Verona.
Il gioco non è stato brillante come nelle prime uscite di campionato ma i rossoneri sono riusciti a portare 3 punti che sono già fondamentali per mantenere il passo della schiacciasassi Inter, invece a quota 5 vittorie in 5 partite.
Protagonista di questa vittoria del Milan è Rafael Leao, con il numero 10 che ha illuminato il pomeriggio dei tifosi milanisti grazie a un ottimo assist di Olivier Giroud. Una rete nata sotto il segno del contropiede e del feeling tra l’attaccante francese e l’esterno portoghese.
Per Caressa: “Leao va tenuto così com’è”
Il gol di Leao a San Siro contro l’Hellas è stato analizzato da Fabio Caressa, con il giornalista sportivo che ha osservato nel dettaglio l’azione e l’atteggiamento del fenomeno portoghese:
Leao ha fatto gol, si è ripreso e ha giocato bene dopo essere stato leziosissimo contro il Newcastle. Se guardate il replay del gol mentre calcia Leao sorride, già sta pregustando il gol. È così, bisogna tenerselo così. Ma viva la faccia di uno che sorride alla vita
Per il padrone di casa di Sky Calcio Club, Leao è quel tipo di giocatore che può essere decisivo con le sue giocate e la sua qualità ma anche estremamente spento o pieno di tecnica fine a se stessa, come nel caso del match di Champions contro il Newcastle.
Il numero 10 rossonero è fondamentale nello scacchiere di Pioli e sarà ancora più importante nella rincorsa a quest’Inter che sembra voler puntare allo scudetto a tutti i costi. Il portoghese potrebbe essere sfruttato come seconda punta in caso di cambio modulo o come esterno in un tridente d’attacco.
Leao potrebbe trovarsi a collaborare anche con uno tra Luka Jovic e Noah Okafor, chiamati a sostituire Olivier Giroud nei momenti di bisogno e il turno infrasettimanale contro il Cagliari in trasferta potrebbe essere un buon banco di prova per testare il feeling tra il portoghese e gli altri suoi compagni di reparto.